Dibattito sugli attentati ai sindaci
Al Festival della legalità confronto tra amministratori e ricercatori
MACOMER. Gli attentati agli amministratori pubblici sono da qualche decennio, in Sardegna, un problema di ordine pubblico che segnala un forte malessere sociale. Del tema si discuterà il 4 aprile alle 19 nel Centro servizi culturali all’interno del programma del Festival della legalità, partendo dal libro “Gli attentati in Sardegna. Scena e retroscena della violenza” (Cuec Editore), curato dai sociologi Antonietta Mazzette e Daniele Pulino, dell’Osservatorio sociale sulla criminalità in Sardegna dell’Università di Sassari. Insieme con i due curatori interverranno all’incontro: il sindaco di Desulo Gigi Littarru; Pino Tilocca, dirigente scolastico e già sindaco di Burgos; Umberto Cocco, giornalista, già sindaco di Sedilo. Dopo i loro interventi si aprirà il dibattito.
L’esperienza vissuta sul campo dai sindaci si confronterà, nell’iniziativa del Festival della legalità, con i dati della ricerca scientifica. «Con questo volume – spiegano Mazzette e Pulino – intendiamo proporre un metodo di lettura (e di contrasto) del fenomeno degli attentati, concentrando l’attenzione sui rituali di violenza (in altri termini su ciò che gli autori fanno) e, attraverso questi, costruire l’identità sociale dell’autore (considerato che è per lo più ignoto)». «Nel contempo – aggiungono i due ricercatori – intendiamo ragionare sui luoghi dove avvengono gli attentati. Ciò non significa non occuparsi delle vittime, al contrario significa iniziare a trovare delle risposte in termini conoscitivi e, dunque, in termini di tutela».