La Nuova Sardegna

Il personal trainer che non ti molla mai grazie a una app 

di Salvatore Santoni
Il personal trainer che non ti molla mai grazie a una app 

L’atleta “ingaggia” un allenatore professionista e viene seguito online I programmi decisi in base alle prestazioni registrate dallo smartphone

10 giugno 2017
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Funziona come il fischietto del coach che ti sprona a innestare il turbo o ti dice quando rifiatare. Con la differenza che l’allenatore c’è ma non si vede. Si chiama U4fit, un’app per smartphone che mette in contatto i personal trainer e gli sportivi per organizzare e svolgere piani di allenamento a distanza. In altre parole, un rivoluzionario marketplace del fitness. Il progetto, lanciato da una start up formata da due sassaresi e due cagliaritani, oggi conta oltre 200mila download e centinaia di utenti attivi ogni settimana in tutta Italia.

Come funziona. U4fit è stato pensato principalmente per gli amanti della corsa: sia che si tratti di un’atleta professionista o di un dilettante. La piattaforma è disponibile sul sito www.u4fit.com. Si inizia scegliendo tra gli allenatori in carne e ossa disponibili e selezionando l’obiettivo da raggiungere: iniziare a correre, prepara una maratona, dimagrire e altro ancora. Una volta che lo sportivo acquista il servizio, il sistema si mette in moto: l’allenatore riceve la richiesta e prepara una scheda di allenamento personalizzata, che poi finirà direttamente nell’app sullo smartphone del cliente, pronta per far macinare chilometri di strada. «Corri!». Gli sportivi ricevono le istruzioni inviate dal sistema direttamente sul telefono, sia con messaggi testuali sia con voci registrate che spiegano come comportarsi. E così capita che una vocina decisa possa dire qualcosa del tipo «accelera, sei troppo lento» oppure «ora devi correre per due chilometri». Inoltre, U4fit supporta anche altri dispositivi per il fitness, come gli orologi per la corsa, anche equipaggiati di cardiofrequenzimetro, che possono essere utilizzati per allenarsi in alternativa all’applicazione per cellulare. Nel frattempo, il dispositivo raccoglie dati che invia al cervellone informatico dell’azienda, dove vengono archiviati in modo che l’allenatore possa tirare le somme del lavoro svolto dall’atleta. In sostanza il sistema agisce da hub per la raccolta di dati dai sensori. In aggiunta a quelli già supportati, la piattaforma consente di aggiungerne degli altri per soddisfare particolari esigenze come, per esempio, monitorare gli sportivi diabetici.

I fondatori. U4fit è un marchio di Everywhere Sport Srl, uno spin-off del dipartimento di Matematica e Informatica dell’università di Cagliari. La società è stata fondata nel 2013 dai cagliaritani Fabrizio Mulas e Stefano Amico, e dai sassaresi Salvatore Carta e Luisella Piredda. «Abbiamo pensato di sfruttare l’esperienza acquisita in sei anni di ricerca – spiegano i fondatori – per sviluppare un prodotto con le caratteristiche ideali per un pubblico di appassionati della corsa, che aumenta in modo esponenziale anno dopo anno, e ricerca strumenti sempre più precisi per monitorare i propri allenamenti». Il servizio è stato lanciato nel 2014, grazie a un finanziamento di Sardegna Ricerche di circa 100mila euro, più altrettanti messi di tasca dai fondatori. L’app ha superato ogni aspettativa: centinaia di migliaia di download e diverse centinaia di utenti attivi. E ha raccolto anche la partership della Federazione italiana di atletica leggera (Fidal). Un successo che ha dato nell’occhio e richiamato nuovi investitori. E non è un caso che quest’anno in U4fit sia entrata anche la sassarese Abinsula, una delle start up più interessanti nell’attuale panorama hi-tech dell’isola.

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