La Nuova Sardegna

Fotografie come quadri, quando il cibo diventa arte

Fotografie come quadri, quando il cibo diventa arte

Francesco Pruneddu, che tutti chiamano Checco, è uno storico dell'arte appassionato di cibo e fotografia. Il suo account Instagram @ch_ecco ha oltre 36mila follower

17 giugno 2017
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Francesco Pruneddu, che tutti chiamano Checco, è un artista del cibo. Fotografa il cibo e diffonde le sue immagini via web, affinché sia tutto ora e subito. E’ un instagramer col nickname “ch_ecco”; ogni sua foto raggiunge migliaia di like ed è condiviso in tutto il mondo.

Nasce a Oristano nel 1985, in un caldo pomeriggio di fine agosto, così caldo da non amare più le giornate che sanno di estate. Vive a Cagliari, dove si è trasferito, dopo la maturità all’Istituto d’arte, per gli studi universitari: laurea triennale in Conservazione dei Beni Culturali e specialistica in Storia dell’Arte. Studi vissuti con passione, che gli hanno dato la possibilità di distinguersi in un mondo così inflazionato come lo è quello del food-web.

Due grandi passioni: l’arte e la fotografia. Fotografa osservando il cibo, nella sua accezione più ampia. Food photography, mostra la bellezza delle pietanze, ne narra l’evoluzione e la trasformazione, nella stessa maniera in cui si è soliti raccontare un paesaggio, un monumento, una storia. Parte da un tavolo che allestisce come un palcoscenico teatrale: cibo, fiori, mani e oggetti, che magnificamente si mescolano.

La sua grande ispirazione è la pittura, principalmente le composizioni del Seicento, che rielabora col gusto fertile di un giovane artista del cibo del terzo millennio, utilizzando le immagini per catturare emozioni, sogni proibiti o semplici likes. (giovanni fancello)

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