Le meraviglie della natura, i luoghi simbolo e i tesori dell’arte
A inaugurare la collana “I tesori nascosti di Sardegna” sarà il volume I tesori dell’arte in Sardegna
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SASSARI. Un viaggio comincia sempre con il primo passo. E a inaugurare la collana “I tesori nascosti di Sardegna” sarà il volume I tesori dell’arte in Sardegna, con le pinacoteche, le gallerie d’arte, le sculture sparse tra le vie, le piazze e naturalmente i murales.
Il secondo appuntamento, venerdì 21 settembre, sarà Le meraviglie naturali, dalle spiagge alle montagne, alla flora e alla fauna. Venerdì 28 settembre in edicola I tesori della tradizione, con le manifestazioni più note, come la Sartiglia di Oristano, quelle meno popolari ma altrettanto affascinanti, i musei etnografici e di storia e cultura locale. Venerdì 5 ottobre quarto appuntamento con I tesori dell’architettura civile, militare e pastorale con i castelli di maggior valore, come quello di Sanluri, gli edifici più particolari, gli stazzi galluresi tanto cari a Fabrizio De André, le “sas” pinnettas che rievocano le capanne dei villaggi nuragici. Venerdì 12 ottobre sarà la volta de I villaggi scomparsi e i luoghi abbandonati, come il paese fantasma di Gairo Vecchio e anche singole strutture come per esempio il Lido Iride sul litorale di Platamona. Venerdì 19 ottobre l’argomento sarà I tesori della Sardegna prenuragica, tra antiche culture megalitiche, menhir e dolmen, domus de janas. Venerdì 26 ottobre ancora protagonista la natura con Le grotte e le meraviglie sotterranee, nell’isola che vanta il sistema carsico più lungo d’Italia e tra le codule di Barbagia e Ogliastra. Venerdì 2 novembre I tesori dell’architettura sacra, come la basilica di Saccargia e i santuari campestri immersi nella natura. Venerdì 9 novembre I tesori della Sardegna nuragica, dalla reggia di Barumini ai Giganti di Mont’e Prama. Venerdì 16 novembre il fascino dell’archeologia industriale nel volume Miniere, cave dismesse e altri tesori dell’archeologia industriale, dal Sulcis Iglesiente a Cava Francese, nell’isola di La Maddalena. Venerdì 23 novembre I tesori della Sardegna punica e romana, dalla “più antica città sarda”, Nora, al bellissimo tempio di Antas, nel territorio di Fluminimaggiore. Il 30 novembre, infine, l’ ultima uscita I luoghi simbolo dei grandi sardi.
Il secondo appuntamento, venerdì 21 settembre, sarà Le meraviglie naturali, dalle spiagge alle montagne, alla flora e alla fauna. Venerdì 28 settembre in edicola I tesori della tradizione, con le manifestazioni più note, come la Sartiglia di Oristano, quelle meno popolari ma altrettanto affascinanti, i musei etnografici e di storia e cultura locale. Venerdì 5 ottobre quarto appuntamento con I tesori dell’architettura civile, militare e pastorale con i castelli di maggior valore, come quello di Sanluri, gli edifici più particolari, gli stazzi galluresi tanto cari a Fabrizio De André, le “sas” pinnettas che rievocano le capanne dei villaggi nuragici. Venerdì 12 ottobre sarà la volta de I villaggi scomparsi e i luoghi abbandonati, come il paese fantasma di Gairo Vecchio e anche singole strutture come per esempio il Lido Iride sul litorale di Platamona. Venerdì 19 ottobre l’argomento sarà I tesori della Sardegna prenuragica, tra antiche culture megalitiche, menhir e dolmen, domus de janas. Venerdì 26 ottobre ancora protagonista la natura con Le grotte e le meraviglie sotterranee, nell’isola che vanta il sistema carsico più lungo d’Italia e tra le codule di Barbagia e Ogliastra. Venerdì 2 novembre I tesori dell’architettura sacra, come la basilica di Saccargia e i santuari campestri immersi nella natura. Venerdì 9 novembre I tesori della Sardegna nuragica, dalla reggia di Barumini ai Giganti di Mont’e Prama. Venerdì 16 novembre il fascino dell’archeologia industriale nel volume Miniere, cave dismesse e altri tesori dell’archeologia industriale, dal Sulcis Iglesiente a Cava Francese, nell’isola di La Maddalena. Venerdì 23 novembre I tesori della Sardegna punica e romana, dalla “più antica città sarda”, Nora, al bellissimo tempio di Antas, nel territorio di Fluminimaggiore. Il 30 novembre, infine, l’ ultima uscita I luoghi simbolo dei grandi sardi.