La Nuova Sardegna

L'evento dell'estate

Tutto pronto a Olbia per il Red Valley Festival

di Paolo Ardovino
Tutto pronto a Olbia per il Red Valley Festival

Sul palco numerosi artisti italiani e internazionali. Attese decine di migliaia di persone dal 12 al 15 agosto

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In questi casi si parla di countdown. Non ne vogliano gli altri festival e le altre rassegne nell’isola, ma la settima edizione del Red Valley, la seconda da quando dalle rocce rosse dell’Ogliastra ha traslocato nell’arena di Olbia, è l’evento dell’estate. Atteso da quasi un anno, basti pensare che il primo annuncio sulla line-up è stato fatto nel novembre 2022, in quel caso erano i Pinguini tattici nucleari. Poi ne sono arrivati molti altri, dal 12 al 15 agosto, in quattro serate, sono circa cinquanta gli artisti che saliranno sul palco. Chi col microfono in mano, chi dietro la consolle, chi con gli strumenti.

Programma Per la precisione, il 12 agosto serata spiccatamente hip-hop con Lazza, Guè, Emis Killa, Geolier, Paky. Poi, tra gli ospiti, anche Damianito, Il Pagante, Mamacita, Rose Villain, Shablo. Il 13 agosto, Pinguini tattici nucleari, Ernia, Levante, Madame, Chiamamifaro, Edmmaro, Merk e Kremont, Miles, Shari. Il 14, Black eyed peas, Sfera Ebbasta, Alok, Angelina Mango, Damante, Damianito, Diss Gacha, Gaia, Il Tre, Mara Sattei, Room9, Rudeejay. Il 15 agosto, infine, Artigolo 31, Elodie, Paul Kalkbrenner, Salmo in djset, Tananai, Botteghi, Damianito, Hu, Naska, Wlady.

Le voci Madame, una delle più attese, risponde su cosa c’è da aspettarsi: «Con la mia band ci siamo preparati riarrangiando i brani, sia quelli del disco precedente che quelli dell’ultimo progetto, “l’Amore”, in una scaletta che possa accompagnare chi ascolta in un viaggio dentro la mia musica. Il live – spiega la cantautrice e rapper – ha più momenti, sia energici che intimisti. Mi pongo in maniera molto intensa e diretta con chi mi segue. L’ho sempre fatto» Sul suo ultimo album, commenta: « Voglio mettere in luce l’amore in tutti i modi in cui può essere declinato, ma se devo dirvi come vivo io l’amore, è nel modo più sano possibile, perché voglio tenere un equilibrio psicologico buono. Quando ho vissuto momenti tossici ho sempre frequentato la terapia con molto piacere. C’è molto di me in questo disco. A livello di scrittura, ho iniziato ad avere un’esigenza più comunicativa. Prima era più un esercizio di stile, ora no. Ho qualcosa da dire, lo voglio dire». Sulla scelta di non aprire ad alcun featuring, «durante il percorso di scrittura di questo disco, non ho trovato nessun’altra persona che potesse rappresentare quello che volevo dire come avrei voluto. È un progetto personale, un mio delirio.

La Sardegna di Madame E chi l’avrebbe mai pensato, l’isola è stata musa della giovane cantautrice. Lo rivela lei: «La considero la mia isla bonita. In Sardegna ho imparato molte cose, condiviso momenti meravigliosi e speciali con i miei amici. In Sardegna sono nate molte delle canzoni del mio ultimo album».

Lazza Ma il primo big che apparirà sul palco del Red Valley è Lazza, il 12 agosto. Tra i personaggi dell’anno, dopo il successo di “Cenere” a Sanremo. «Il mio obiettivo principale è sempre quello di mandare a casa le persone contente – dice sull’esperienza dal vivo –, di dare al mio pubblico una serata da raccontare, e di divertirmi io. Sarà un concerto fatto di tanti momenti: c’è il momento in cui si salta, si poga, il momento che chiamo “da stadio”, con gli accendini, quello strappalacrime, quello piano e voce… non vedo l’ora di portare il mio show sul palco, i concerti sono il mio ossigeno e vedere il pubblico che canta le mie canzoni è ciò che mi rende più felice di tutti».

Geolier Nella stessa sera ci sarà Geolier. Il rapper napoletano, salito alla ribalta con l’album “Il coraggio dei bambini”, avrà tutti gli occhi addosso, chiamato a superare la prova di un palco così importante con decine di migliaia di spettatori. «Mi sto concentrando a fare tutto bene perché l’anno prossimo vorrei alzare ancora l’asticella e passare dai club ai palazzetti. È solamente una scala che sto salendo per adesso», dice in proposito del suo tour estivo. Dunque, commentando il suo disco, parla della massima ispirazione. La sua città: «Napoli è sempre in festa, si stanno organizzando solo ora per togliere tutti gli addobbi dalle strade, e questa è una cosa bella, perché si sta riunendo la città, stanno collaborando tutti. Napoli è sempre stata al top delle città in Italia, adesso è più palese perché abbiamo vinto lo scudetto e stiamo sfondando con la musica, ma a livello di mentalità siamo sempre stati i primi. Uniti nella scena, ma anche dopo nello smantellare tutto quello che la festa lascia». Infine, proprio sulla tappa di Olbia, dice: «In Sardegna ci sono stato poche volte in realtà. Ho fatto tanti dj set nelle discoteche, belle esperienze ma sono sempre state ospitate molto veloci, ora non vedo l’ora di fare anche lì un concerto tutto mio e conoscere i miei fan sardi».
 

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