La Nuova Sardegna

Nel mese di agosto in tutti i centri dell’Anglona è un gioioso susseguirsi di feste patronali e di sagre, molte delle quali retaggio delle antiche celebrazioni religiose e civili legate alla conclusione dell’annata agraria e al doveroso ringraziamento per il raccolto nonché alla propiziazione dei santi protettori per l’inizio della nuova annata che si aprirà nel mese di settembre, che non a caso viene chiamato Cabidanni. Ne sono un esempio le belle feste patronali di Santa Margherita, a Laerru il 20 luglio, quella in onore di San Pantaleo il 27 luglio a Martis e quella in onore di Santa Maria degli Angeli a Perfugas il 2 agosto. Si celebrano inoltre eventi di grande attrazione legate sempre al mondo agropastorale come la spettacolare corsa all’anello di Osilo, in programma il 12 agosto, che affonda le sue radici nella secolare tradizione equestre che questa comunità ha saputo conservare immutata nel tempo. Consiste in una prova di abilità equestre dove il cavaliere lanciato al galoppo deve cercare di infilare con uno spadino di legno uno dei tre anelli sospesi lungo il percorso. Documentata sin dal 1926 la giostra osilese è diventata negli anni un punto di riferimento regionale per la riscoperta delle tradizioni equestri della Sardegna e ha aperto un fruttuoso rapporto di scambio con gare equestri similari come quella di Narni, che ha portato al gemellaggio fa i due borghi, entrando inoltre a far parte della “Rete europea delle corse all’anello”. Per l’edizione di quest’anno saranno infatti presenti le delegazioni nazionali e internazionali della Rete oltre che i cavalieri di Oristano e Narni. «L’impegno del Comune – spiega il sindaco di Osilo e presidente dell’Unione di Comuni dell’Anglona Giovanni Ligios – è quello di realizzare quest’anno un’edizione sempre migliore, capace di intercettare l’interesse degli appassionati e dei visitatori». Un’altra grande festa popolare è “Sa Essida” dei candelieri di Nulvi che si tiene il 14 agosto, vigilia della festa dell’Assunta, patrona di questo antico centro agricolo dell’Anglona. I tre giganteschi ceri votivi di Nulvi realizzati con canne e cartapesta su una base di legno hanno conservano ancora la caratteristica forma a tabernacolo o a pala d’altare, a differenza dei ceri di Sassari e di Ploaghe, a forma di fioretto. La spettacolare processione inizia nel primo pomeriggio quando i tre candelieri “escono” ancora suddivisi nelle due componenti (i piedistalli e i tabernacoli) dalla chiesa di San Filippo che li ha custoditi tutto l’anno, Una volta assemblati e benedetti dal parroco inizia la loro folle corsa sulle spalle di decine di portatori delle tre corporazioni del lavoro (pastori, artigiani e agricoltori) per le vie del centro storico fra due ali di folla festante. Un percorso irto di difficoltà che si conclude al tramonto con l’ingresso dei tre grandiosi ceri nella parrocchiale dell’Assunta per lo scioglimento del voto e dove faranno da corona per tutto l’ottavario alla Vergine dormiente che verrà intronizzata subito dopo dai dodici apostoli. Nulvi celebra da sempre questa festa patronale con un ricco programma di eventi che si protrae per tutto agosto. Chiaramonti venera come patrono San Matteo (la festa è il 21 settembre) ma l’agosto chiaramontese è ricco di manifestazioni fra cui il festival internazionale del folklore in programma il 10 agosto e una tappa del festival “Musica sulle bocche” (11 agosto) che quest’anno farà tappe anche a Bulzi (due tappe nella chiesa di San Pietro delle Immagini), a Tergu (con Claudia Crabuzza), a Nulvi e a Martis. E a Martis dal 30 luglio sino al 5 agosto è in programma la sesta edizione del festival cinematografico CineMartist. Sedini è devoto invece a Sant’Andrea Apostolo (30 novembre) ma l’estate sedinese è anch’essa ricca di eventi come la manifestazione gastronomica a fini benefici “Nonsologioga” in programma il 12 agosto. A Erula l’8 agosto di quest’anno ricorre il 35° anniversario dell'autonomia comunale e il 22 agosto verrà celebrato con la musica e lo spettacolo di Gabry Ponte. Infine Tergu celebra la sua festa patronale l’8 settembre con la grande festa di Nostra Signora di Tergu, patrona dell’Anglona.