Musica, danza e relax in spiaggia senza veli
A Porto Ferro dall’1 al 3 settembre fra arte e diritti
Tutto pronto per la seconda edizione de “L’Isola nuda”, festival nazionale tra Arte e diritto alla Nudità. Nato dalla collaborazione tra la compagnia Teatro d’Inverno e A.N.ITA. (Associazione Naturista Italiana) “L’isola nuda”, diretto da Giuseppe Ligios, è l’unico festival in Italia, con base in Sardegna, aperto alla nudità, sempre facoltativa e mai obbligatoria, sia per il pubblico che per gli artisti. Tre giorni intensi quelli che dal 1 al 3 settembre animeranno i luoghi che ospiteranno gli appuntamenti in un programma che si snoderà tra teatro, musica, dj set, momenti di performing arts collettiva e che toccherà due delle sei spiagge sarde autorizzate con deliberazioni comunali al Turismo Naturista: “Baia delle Ninfe” all’interno del Parco Naturale Regionale di Porto Conte del comune di Alghero e la “Cala Torre Bianca” di Porto Ferro in comune di Sassari. Si inizia venerdì 1 settembre alle ore 21.00 proprio con il Teatro d’Inverno che, nei giardini delle tenute dell’Azienda Agricola e Turistica “I Vigneti” in località Santa Caterina ad Olmedo, presenterà in forma di spettacolo-apericena “Venere in pelliccia”, pièce ispirata all’omonima sceneggiatura di David Ives e al romanzo di Leopold von Sacher-Masoch.
L’allestimento vede impegnati sulla scena Antonello Foddis e Giuseppe Ligios, che ne firma anche la regia insieme ad Aaron Gonzalez. Il pubblico potrà assistere allo spettacolo stando a sedere (in questo caso vestiti e muniti di stuoie, tappetini o coperte) sul prato della tenuta, degustando un aperitivo rinforzato a base di prodotti tipici, incluso nel prezzo del biglietto. Sabato 2 settembre saranno sei gli appuntamenti in calendari. Si inizia alle 9 del mattino con “Immersioni”, laboratorio di performing art gratuito con “posti limitati” condotto dall’attrice, danzatrice e autrice pisana Serena Gatti della compagnia Azul Teatro per finire con tanta musica e ottimi drink in un doppio appuntamento nello “Spazio Piscina” de “Il Baretto” di Porto Ferro, per l’occasione completamente riservato a tutti coloro che nudi, seminudi o vestiti vorranno fare festa con L’isola nuda. A salire sul palco a bordo piscina alle ore 21.30 il cantante e autore Gionta insieme alla Krakatoa band. In un festival che promuove la diversità come valore e la nudità come un diritto non poteva mancare domenica 3 settembre un ventaglio altrettanto vario di proposte, questa volta tutte concentrate tra la spiaggia “Baia delle Ninfe” e l’adiacente Pineta Carboni. Dalle 10 secondo appuntamento con i “Percorsi Olistici” defaticanti a cura di Laura Andreotti e Gabriele Masala. Sempre con inizio alle 10 un appuntamento esclusivo ed imperdibile che unisce scrittura poetica sui corpi (anche in questo caso la nudità è facoltativa e non obbligatoria), in cui il tratto e il segno artistico e poetico prendono vita a stretto contatto con la natura circostante attraverso l’utilizzo di materiali organici ecocompatibili (terre naturali colorate, tessuti naturali, carta e carbone). La performance collettiva di land poetry a “numero chiuso”, solo 12 i posti disponibili, “Metafore del corpo, performance sul corpo poetico” è creata e condotta dall’artista multidisciplinare, arte terapeuta e scrittrice Stefania Lai. Il gruppo lavorerà tra bosco e mare in dialogo con la musica eseguita dal vivo ed esclusivamente per il progetto dal chitarrista e compositore jazz Marcello Peghin e dal percussionista Paolo Zuddas. Un’occasione irripetibile per un’esperienza artistica unica.