La Nuova Sardegna

Non solo la testimonianza di chi l’ha conosciuto, ma anche il ricordo di coloro che ne hanno seguito il suo esempio morale e sociale. È questa la base di partenza di “A Bona filosofia. L'eredità di Enrico Berlinguer”, il docufilm che mira a fare emergere i valori lasciati da Enrico Berlinguer e che risaltano nella pellicola di Marcella Persichetti (direttore creativo Andrea Amatiste, direttore della fotografia Giacomo Del Buono, produzione Luca Criscenti- Land Comunicazioni). Il lavoro è in fase di realizzazione in questi giorni con una serie di servizi girati in Sardegna, con puntate anche a Porto Torres e all’Asinara.

«Enrico Berlinguer era un uomo giusto, un grande leader di cui si sente il bisogno – racconta la regista Marcella Persichetti –. La sua eredità, forse politicamente perduta, emerge in straordinarie immagini e storie di vita vissuta, all'interno dei valori espressi dal leader comunista sardo. Percorsi interessanti e anche di lotte a volte dimenticate. Il documentario va alla ricerca di ciò che è rimasto di Berlinguer. Per rappresentarlo ci siamo rivolti a personaggi italiani, anche giovani, che ci hanno portato la loro testimonianza».

In Sardegna la scelta è caduta su Argentino Tellini, tra gli ispiratori e organizzatori di una delle pagine più belle del movimento operaio italiano moderno: la lotta dei lavoratori della Vinyls: l’Isola dei cassintegrati all'Asinara e alla torre aragonese di Porto Torres. «È stato uno degli ultimi sussulti di lotta e ribellione avvenuti in Italia», dice ancora Persichetti. Il percorso si intreccia con le storie personali di coloro che sono stati scelti per fare parte del racconto cinematografico. E la regista sottolinea che in questo lavoro su Berlinguer non potevano mancare il mare e la vela, sue grande passioni nelle estati stintinesi.

«Da qui le interviste a un uomo di mare come il sassarese Piero Ajello, ideatore e organizzatore della regata di vela latina “Presidente della Repubblica”. Sentiti anche altri due uomini di mare portotorresi: Lorenzo Nuvoli di Assovela e l’imprenditore Gianni Polese». In Sardegna il lavoro si chiude con la testimonianza dei Tenores di Neoneli, che hanno lasciato splendidi scritti e canti in sardo dedicati a Berlinguer. Le immagini del docufilm in Sardegna sono state girate a Porto Torres, Sassari, Stintino, Pistis, Asinara. Il lavoro sarà diffuso il prossimo anno.