Oristano, al via Desiderabili futuri: esordio con Massini, Bluem e Marras
Dal 26 al 29 giugno, i quattro giorni di incontri, laboratori, conferenze, visite guidate e spettacoli saranno incentrati sui temi del lavoro buono e dignitoso, sicuro, cooperativo, le politiche pubbliche sensibili ai luoghi, la transizione ecologica giusta
Oristano Promuovere l'incontro e il confronto delle esperienze di “chi fa” con quelle di “chi studia”, per produrre idee che contribuiscano a risolvere problemi e indicare soluzioni, a partire da ciò che in alcuni luoghi si sta già realizzando. Tutto pronto a Oristano per il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” in programma da domani (mercoledì 26) a sabato 29 giugno, organizzato con l’obiettivo di valorizzare la funzione economica e sociale delle imprese cooperative nella costruzione di uno sviluppo equo e sostenibile, inclusivo e partecipato. I quattro giorni di incontri, laboratori, conferenze, visite guidate e spettacoli saranno incentrati sui temi del lavoro buono e dignitoso, sicuro, cooperativo; le politiche pubbliche sensibili ai luoghi; la transizione ecologica giusta; l'Europa, alla quale verrà dedicata la tavola rotonda finale.
Domani, mercoledì 26 giugno prologo al festival, il Tech Boost Summit Italia Generi+Generazioni, in programma al Chiostro del Carmine dalle 9.30 alle 15.30: un evento dedicato all’esplorazione delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale, un momento di ispirazione e di riflessione su temi chiave per il mondo del lavoro, come l'impatto delle nuove tecnologie sulle pari opportunità e il lavoro per le nuove generazioni. Organizzato da Legacoop Sardegna insieme a Straightlabs GmbH & Co. Kg e Togo360 soc. coop., vedrà la partecipazione di esperti, innovatori, imprenditori, rappresentanti istituzionali e del mondo cooperativo. Tra gli ospiti, l'assessore regionale all'industria Emanuele Cani con Fabrizio Palmas, esperto internazionale di XR e AI. Nel pomeriggio, alle 17, “Desiderabili futuri” prende il via con gli interventi del presidente di Legacoop Sardegna Claudio Atzori e di Andrea Morniroli, co-coordinatore del Forum disuguaglianze e diversità, con la partecipazione della presidente della Regione, Alessandra Todde, del presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, e del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna; a precedere l'inaugurazione, una staffetta ideale con il Festival dello sviluppo sostenibile (titolo: “Sogna, ragazzo, sogna”) che si è tenuto un anno fa, a maggio, sempre a Oristano: il passaggio del testimone è affidato a Sebastiano Corona, che ha partecipato a quella manifestazione e che introdurrà il nuovo festival con lo sguardo di un giovane studente universitario.
Il coinvolgimento e il contributo dei giovani è del resto tra gli elementi essenziali del festival: non a caso, il primo momento di dibattito, alle 18 al Chiostro del Carmine, è “Rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo delle nuove generazioni”, una discussione aperta e animata dai trentacinque giovani di Generazioni Legacoop e delle organizzazioni in rete con il Forum Disuguaglianze e diversità, che nei mesi scorsi si sono confrontati ed espressi in merito ai temi lanciati dal festival. A dialogare con i giovani, domani pomeriggio (mercoledì 26) a Oristano, durante l’incontro coordinato da Fabrizio Barca (co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità), saranno Ilaria Portas, assessora regionale della Pubblica istruzione, e (in videoconferenza) Marco Rossi Doria, maestro e presidente dell'impresa sociale Con i Bambini.
Spazio ai momenti dedicati allo spettacolo. Alle 17.30, un monologo di Stefano Massini: il poliedrico scrittore, drammaturgo e personaggio televisivo fiorentino non lesina, infatti, passione e impegno nella sua opera di mobilitazione democratica e civile, denunciando, informando e incantando una platea sempre più variegata e attenta. Poi, in serata, spazio alla musica: alle 21.30, in Piazza Duomo, è di scena la cantautrice e producer oristanese Bluem (all’anagrafe Chiara Floris): classe 1995, musicista eclettica, aperta agli stimoli e alle influenze di diversi generi musicali, la cantante definisce il suo stile "alternative pop". Infine, dalle 23 in piazza Eleonora, il dj set di Sandro Azzena, appuntamento che accompagnerà anche le successive serate del festival.
La seconda giornata del festival, giovedì 27, si aprirà alle 9.30 al Chiostro del Carmine con la rassegna stampa curata dal giornalista di Repubblica Carlo Ciavoni. Altro appuntamento della mattinata, la partenza delle visite guidate ai siti archeologici, museali e ambientali più rappresentativi della provincia di Oristano: la spiaggia di Torregrande, Is Arutas, S'Archittu, San Giovanni di Sinis, Putzu Idu; l'area archeologica di Tharros, il Museo civico di Cabras, il Pozzo Sacro di Santa Cristina a Paulilatino, le terme di Fordongianus, il nuraghe Losa ad Abbasanta; e poi la peschiera di Corru S'Ittiri a Marceddì, e quelle di Mistras e Mar'e Pontis a Cabras. Spazio anche per l'arte visiva con lo street artist Manu Invisible, impegnato nella realizzazione di due opere sui temi del festival incentrate sui giovani negli spazi del Consorzio 1 Università di Oristano, e nei due giorni successivi (il 28 e 29) al Centro Giovani in zona Sa Rodia.
Tanti gli impegni in agenda per il pomeriggio, tutti in programma al Chiostro del Carmine a partire dalle 15, e con un tema centrale a caratterizzare la seconda giornata di "Desiderabili futuri": le politiche sensibili ai luoghi e l'accesso ai servizi. Dalle 15 alle 16 verranno presentati gli esiti del progetto "Coop4EU", promosso nei mesi scorsi da Legacoop e Generazioni Legacoop. Dalle 16 alle 18, Andrea Morniroli coordinerà il gruppo di lavoro su alleanza per le “transizioni giuste”, mentre spetterà all'economista Fabrizio Barca il compito di presentare, alle 16.30, il libro "Quale Europa", curato da Elena Granaglia e Gloria Riva. Alle 18, il festival accoglie uno dei suoi ospiti di spicco, Andrés Rodriguez-Pose, per la lectio sul tema Politiche sensibili ai luoghi e accesso ai servizi: una strada possibile? Alle 20.30 in piazza Corrias appuntamento con la "Gastronomia Inclusiva" proposta dalla cooperativa sociale Noi Altri, e infine consueto spazio serale all'insegna della musica in piazza Eleonora: sul palco alle 21 il Coro Nugoro Amada e, a seguire, un autentico protagonista della scena musicale isolana degli ultimi cinquant'anni, il cantautore Piero Marras. il festival "Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile" è promosso da Legacoop Sardegna, Forum Disuguaglianze e Diversità e Dromos, con la collaborazione di Legacoop Nazionale, ASviS, CRU Unipol e Consorzio 1 Università di Oristano.