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Le vie dei festival: la cultura dell’isola a portata di click


	Gabriella Grimaldi e Gianni Menicucci
Gabriella Grimaldi e Gianni Menicucci

Sul portale realizzato dall’associazione Tajrá viene riportata l’offerta complessiva degli eventi e dei percorsi culturali con una mappa intuitiva che facilita la navigazione

15 luglio 2024
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C’è un’isola che balla, suona, canta, recita, scrive e legge. Un patrimonio straordinario di eventi che coprono tutto l’anno e regalano un grande spaccato della multiforme cultura della Sardegna. Raccogliere festival e manifestazioni all’interno di un sito Internet, mettendo tutto in un mega catalogo da consultare per gli utenti e da arricchire sempre più dagli organizzatori delle varie iniziative sparse per tutto il territorio poteva sembrare impresa titanica. Eppure ora questo sito c’è. Si chiama “Le vie dei festival” (www.leviedeifestival.it), un progetto creato dall’Associazione Tajrá che offre l’insieme degli eventi e dei percorsi culturali in una intuitiva mappa interattiva della Sardegna.

Il portale si può raggiungere collegandosi da qualsiasi dispositivo compresi gli smartphone e mette a disposizione degli utenti info su ciascuno dei festival o delle manifestazioni che fanno parte dell’elenco che si sta aggiornando, oltre ai link per collegarsi direttamente ai siti degli eventi in questione.

Il progetto è stato presentato a Cagliari nella sede della Fondazione di Sardegna, che ha concesso il finanziamento per lavorare su questa idea, dalla giornalista esperta di cultura e spettacoli Gabriella Grimaldi e da Gianni Menicucci, ideatore del portale. Con loro lo sviluppatore del sito Livio Solinas. «Le vie dei festival rappresenta uno strumento formidabile per i tanti attori della scena culturale isolana – ha detto Grimaldi –. Uno strumento che dà finalmente una visione d’insieme che sinora forse è mancata. Si tratta di una versione completa di quello che già esisteva, nella nuova veste offre tante opportunità in più a cominciare dalla cartina dell’isola: cliccando su una determinata località si vede cosa succede in quel posto durante l’anno con tutta una serie di informazioni, di date e di link per avere il panorama completo di ogni manifestazione». Centinaia gli eventi: si va ovviamente dai festival più famosi e consolidati a quelli meno conosciuti ma che rappresentano uno spicchio importante nel proprio campo.

«Al momento sono stati caricati circa 140 eventi – ha detto Gianni Menicucci –, altrettanti sono pronti per essere inseriti regalando un database prezioso ai fruitori. Ovviamente abbiamo bisogno del sostegno degli organizzatori per completare la mappa, per rendere esatte le informazioni e aggiornarle. Pensiamo di superare il numero di 300 manifestazioni, anche grazie a quelle importantissime che si svolgono nell’arco di un giorno come la Discesa dei candelieri o il Redentore».

Va ricordato che il progetto del portale “Le vie dei festival” ha radici lontane. Si ispira a un libretto che circa 30 anni fa veniva pubblicato dal quotidiano il Manifesto e che raccoglieva le date degli eventi musicali che si svolgevano in Europa. Il sito sardo nato nel 2019 è stato il primo passo, perché ora con un finanziamento triennale sempre della Fondazione di Sardegna si è riusciti a fare un ulteriore step. Un catalogo completo che viene evidenziato dalla diverse sottosezioni presenti nel sito: musica, teatro, danza, cinema, letteratura, premi, natura, scienza, extra, fotografia, arti e radici. La cultura sarda a 360 gradi è a portata di click. (e.gav.)

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