La Nuova Sardegna

L’intervista

Carolina Benvenga: «Essere icona kids una bella responsabilità»

di Paolo Ardovino
Carolina Benvenga: «Essere icona kids una bella responsabilità»

L’attrice e conduttrice per bambini porta ad Alghero lo spettacolo “Un’estate favolosa”. Domenica 28 luglio è all’anfiteatro Ivan Graziani

23 luglio 2024
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Sembra facile, ma essere un’icona dei piccolissimi è una grande responsabilità. Specie se i tuoi contenuti online sono stati visti un miliardo di volte (!) e il tuo canale youtube conta 1,1 milioni di iscritti che attendono con ansia ogni nuova canzone. Carolina Benvenga è la star indiscussa delle baby dance, e sarà in Sardegna domenica 28 luglio. All’anfiteatro Ivan Graziani di Alghero porta lo show “Un’estate favolosa”. “La festa dell’oceano”, ultimo brano con videoclip pubblicato, due settimane fa, ha già più di un milione di views ma ci sono vecchi successi come “Gigibabalulù” con 71 milioni, “Vedo vedo” con 77 milioni. Melodie che i bambini conoscono benissimo, e con cui sono abituati a imparare passi di danza e muoversi in mondi colorati.

Prima volta nell’isola?

«In realtà no, ero stata a Cagliari ma credo circa una decina di anni fa con un evento Rai Yoyo. Ma sì, è la prima volta che porta un mio evento».

Che spettacolo sta portando in giro quest’estate?

«Parla della scuola, è uno show dedicato al rapporto insegnanti-bambini. Cerca di far capire l’importanza del ruolo dietro la cattedra, ma prova anche a far vedere al pubblico adulto quanto sia essenziale saper avere un linguaggio e un modo di porsi in linea con i più piccoli. Tutto è portato sul palco con le note della baby dance».

Attrice, conduttrice, cantante, come si coniugano questi piani di comunicazione?

«Mi piace unirli e portare in scena tutte le mie doti artistiche, mi sento libera e completa. Dovessi scegliere? Forse la conduzione».

Ormai da più di dieci anni lei ha fatto una scelta precisa e continua a muoversi nel mondo kids.

«Sì, è una scelta di settore, vero, ma che continuo a sposare e mi riempie di soddisfazioni. Non è per tutti, significa avere una linea di comportamento coerente. Bisogna stare attenti anche a ciò che si è nella vita personale. Nelle occasioni pubbliche non posso dare un esempio negativo, perché ogni giorno entro nelle case di bambini e famiglie».

Ma lascerà mai questa nicchia dei più piccoli?

«È ovvio che la mia esteticità mi abbandonerà, prima o poi dimostrerò un’età che non è richiesta per i format kids».

Tra gli ultimissimi progetti, ha partecipato a “Cattivissimo me 4”, in cui ha doppiato Lucy.

«Per me è stata la prima volta. Sono molto contenta, ringrazio il direttore di doppiaggio Marco Guadagno che mi ha chiamata a partecipare, per me è stata un’esperienza rivelatrice: quando guardi le serie doppiate non ti rendi conto fino in fondo di quando siano bravi i nostri doppiatori e quanto sia difficile. Spero di aver fatto un buon lavoro, sarà il pubblico a giudicare. Il film uscirà il 21 agosto». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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