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Isole che parlano, musica e fotografia «di frontiera»: il programma

Isole che parlano, musica e fotografia «di frontiera»: il programma

Dal 31 agosto all’8 settembre i concerti del festival tra Palau, Arzachena, Luogosanto me La Maddalena. Mostra-omaggio per Ivo Saglietti

13 agosto 2024
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Ora ci sono le date e il programma: torna il festival internazionale “Isole che parlano” dal 31 agosto all’8 settembre. Una settimana di appuntamenti tra musica, fotografia, laboratori per i piccoli e sapori, tra Palau, Arzachena, Luogosanto e La Maddalena. Le isole artistiche scelte dai direttori della rassegna, Paolo e Nanni Angeli.

Il messaggio Il filo conduttore di questa XXVIII edizione, spiegano, «emerge già nel titolo della mostra fotografica di Ivo Saglietti: “Sguardo di Frontiera”».

«Nello specifico il nostro sguardo è rivolto a una ridefinizione dei confini musicali, spazzati via da una società multietnica ideale, in cui, come in un puzzle o in un mosaico immaginario, i tasselli costruiscono un esperanto che raccoglie la memoria della tradizione orale e le pulsioni d’avanguardia dell’Est Europa (Polonia, Ucraina, Bielorussia), passando per la penisola Iberica e, risalendo per i Balcani, virando verso oriente (Kurdistan, Turchia, Anatolia), l’Asia occidentale, l’India, il Nord Africa, con le immaginifiche parentesi visionarie espresse nella penisola italiana, nel melting pot della scena musicale di Amsterdam e nel dialogo tra tradizione e innovazione della Sardegna».

Il programma Si inizia con due concerti al tramonto che fanno da anteprima, il 31 agosto e il primo settembre. Alla tomba dei giganti Coddu Vecchju di Arzachena, Sanem Kalfa e George Dumitriu Duo (Turchia/Romania/Paesi Bassi). Il giorno dopo a Palazzo Baldu di Luogosanto, Raffaele Matta Trio presenterà l’album “Bandra West”. Dopo le due anteprime, il programma proseguirà nei primi tre giorni della settimana a Palau con la sezione dedicata a bambini e ragazzi a cura di Alessandra Angeli “Isole che Parlano ai bambini”: il piccolo-grande festival nel festival festeggia quest’anno un traguardo davvero significativo, i 20 anni dalla sua prima edizione.

Giovedì 5 settembre si entrerà nel vivo. Primo appuntamento della giornata il suggestivo concerto al tramonto sulla scogliera granitica di Punta Tegge a La Maddalena che vedrà protagonista il duo sperimentale Los Sara Fontàn (Spagna). Si rientrerà poi a Palau per l’inaugurazione della sezione fotografia con la mostra “Sguardo di frontiera” del grande fotoreporter recentemente scomparso Ivo Saglietti, a cura di Federico Montaldo e Nanni Angeli, e realizzata in collaborazione con Archivio Saglietti.

L’esposizione - che sarà visitabile fino al 6 ottobre 2024 nelle sale del Cineteatro Montiggia. Venerdì 6 settembre giornata ricca di proposte a partire dal mattino, con il concerto acustico sulla scogliera di Talmone “Alone, not lonely” di Antonio Raia (Italia). Nel pomeriggio nello spazio intimo e raccolto di Cala Martinella a Palau con Risacca #19 e Daniele Ledda (Sardegna). Alla sera, il primo concerto Al Faro #11 di quest’anno ospiterà il collettivo The Elephant (Italia). Infine dj set di Turbolenta (Marocco/Algeria/Italia).

Sabato 7 si aprirà alla Chiesa Campestre di San Giorgio con l’incontro curato da Paolo Angeli che vedrà in dialogo le due cantanti Sanem Kalfa e Meral Polat. Nel pomeriggio torna la processione tra sacro e profano “Di granito” verso la Roccia dell’Orso dedicata a Pietro Sassu, Mario Cervo e Antoni Are, sarà accompagnata dalle voci dei Tenore Santa Rosulia de Benetutti (Sardegna) e Tenore Santu Franziscu de Alà (Sardegna). In serata si ritornerà a Punta Palau
 per la seconda serata Al Faro #11 con due concerti. Il primo con Sutari Trio (Polonia).Il secondo con Meral Polat Trio (Kurdistan/Usa/Belgio/Paesei Bassi).

Domenica 8, al mattino alle Tenute Filigheddu di Palau per il concerto dei Moi-Gea (Italia). Al tramonto concerto a Cala Corsara sull’isola di Spargi, con Yegor Zabelov (Bielorussia). In serata, il tradizionale Saluto al mare quest’anno affidato ad Antonio Raia. Infine per gli instancabili, dalle 22:30, sempre a Palau Vecchio, il djset di Ghighi di Paola. Per la mostra e i concerti l’ingresso è libero.

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