La Nuova Sardegna

Sport e benessere

Sup Yoga, l’allenamento in acqua per corpo e mente


	Elisa Barzoi durante una lezione di Sup yoga
Elisa Barzoi durante una lezione di Sup yoga

Elisa Barzoi, veronese ma sarda d’adozione: le sue lezioni all’alba e al tramonto nel Golfo dell’Asinara

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Allenare corpo e mente contemporaneamente, a contatto con l’acqua, immersi nel silenzio e nella bellezza della natura. Rilassarsi e ritrovare la calma interiore, tra le onde del mare o sulle rive di un lago, in equilibrio su una tavola da Sup. Sono i benefici del Sup Yoga, la disciplina nata nel 2011 tra le spiagge della California. Questo mix tra Yoga e Sup è un metodo originale e molto efficace per tenersi in forma e migliorare forza, tono muscolare ed equilibrio.

Elisa Barzoi, 42 anni, nata a Verona ma ormai sarda d’adozione, da tre anni è riconosciuta dal Coni come docente nazionale di Sup Yoga. Laureata in architettura al Politecnico di Torino, ha scoperto il fascino dello Yoga durante un viaggio in Argentina.

Mette da parte il futuro da architetto e si dedica allo Yoga: «Ho iniziato a insegnare a Medellin (Colombia 2014 - 2015) e quando sono rientrata in Italia, sul lago di Garda combinato la mia grande passione, il SUP (Stand Up Paddling) con lo yoga». Nel 2021 viaggia in Sardegna e si innamora dell’Isola. L’anno dopo decide di comprare casa nell’agro di Sorso.

Platamona, La Pelosa, le acque dell’Asinara, Lu Bagnu e Castelsardo, ma anche le acque dolci e tranquille delle terme del Coghinas diventano la sua nuova palestra a cielo aperto. «Trattandosi di un’attività che richiede serenità e concentrazione, i momenti migliori per praticarlo sono l’alba e il tramonto – quando l’acqua è più calma, l’atmosfera è più suggestiva e c’è più silenzio».

Infatti il Sup Yoga è una disciplina che attiva la propriocezione, ovvero la capacità di percepire e riconoscere la propria posizione e lo stato di contrazione dei propri muscoli, senza il supporto della vista, per capire come distribuire al meglio il peso del corpo. «I muscoli che lavorano di più sono addominali, lombari, paravertebrali, estensori e flessori dell’anca e glutei – che sono fondamentali per l’equilibrio e che permettono di rimanere ben centrati sulla tavola per evitare di cadere in acqua. Ma l’allenamento è completo: si tonificano e si definiscono anche i muscoli di spalle, gambe e braccia. Naturalmente si migliora anche la flessibilità e l’equilibrio, oltre alla capacità di meditazione e introspezione, per rigenerare il proprio equilibrio psicofisico». Il profilo Instagram di Elisa Barzoi è eli_barz  e yogagardalake (lu.so)

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