Castagne che bontà, ecco come si consumano nel mondo
Nella cucina contemporanea gli chef le utilizzano in piatti innovativi come per la zuppa con i funghi
Con l’arrivo dell’autunno, i boschi offrono uno dei loro frutti più preziosi: la castagna. Simbolo di tradizione e convivialità, ha nutrito per secoli le popolazioni rurali, diventando ingrediente di numerose ricette e protagonista di feste e sagre. In Sardegna, le zone montuose come il Gennargentu ospitano castagneti secolari.
Aritzo, nel cuore della Barbagia, è famosa per la “Sagra delle Castagne”, evento che celebra ogni anno il raccolto con degustazioni e manifestazioni folkloristiche. Le castagne in Sardegna sono consumate principalmente arrostite o bollite, semplici e genuine, riflettendo la tradizione pastorale dell’isola. In alcune località, vengono utilizzate per preparare confetture o dolci casalinghi. In Italia, la castagna è stata il “pane dei poveri”, fondamentale per le popolazioni montane.
In Toscana si prepara il “castagnaccio”, dolce con pinoli, uvetta e rosmarino. La “polenta di castagne”, tipica di Toscana ed Emilia-Romagna, è spesso servita con formaggi o sughi di carne.
In Piemonte, le castagne diventano i raffinati “marron glacé”, canditi in sciroppo di zucchero. In Francia, la “crème de marrons” è usata per farcire dolci e crêpes. In Spagna, le “castañas” arrostite sono vendute per strada durante le festività autunnali. In Portogallo, il “Magusto” è una festa dedicata alle castagne e al vino novello. In Asia, le castagne arricchiscono diverse cucine: in Corea nelle “songpyeon”, in Cina saltate con zucchero e soia, e in Giappone nel “kuri kinton”, dolce del Capodanno.
In Turchia, le castagne candite sono una specialità della città di Bursa. Ricche di carboidrati complessi, fibre, vitamine del gruppo B, potassio e magnesio, le castagne hanno un basso contenuto di grassi. Nella cucina contemporanea, chef rinomati le utilizzano in piatti innovativi. La farina di castagne, priva di glutine, è usata per preparare pasta fresca, dolci e pane.
Una ricetta semplice è la “zuppa di castagne e funghi”: si soffriggono cipolla e aglio, si aggiungono funghi e castagne lessate, si copre con brodo vegetale e si cuoce lentamente. Il risultato è un piatto confortante che unisce i sapori dell’autunno. Le castagne uniscono culture e tradizioni diverse. Dalla Sardegna al resto del mondo, continuano a deliziare i palati nelle giornate autunnali.