La Nuova Sardegna

Arte

La magia di Way to the Child riscalda Tempio

La magia di Way to the Child riscalda Tempio

L’installazione religiosa religiosa di ColorArt e il maestro artigiano Antonio Azara

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«Un'idea persistente di blu. La profonda riflessione sul segreto della Vergine e sulla Sua assoluta obbedienza al mistero del concepimento celeste. Poi, la lettura fortuita di un aforisma di Fabrizio Caramagna dedicato al colore dell'equilibrio e della pace interiore …C'è uno schianto improvviso tra la B e la L, da cui nasce la U, quasi come un urlo di fronte al Mistero. Muovendo da questo curioso amalgama abbiamo intravisto nel blu il pigmento più consono a rappresentare la strada verso il Dio Bambino. Questa via, l’unica percorribile, è Maria. Il blu, oltre ogni dubbio, è il colore di Maria, del manto che avvolge e custodisce il Suo pensiero puro e il Suo corpo immacolato, il blu è il colore che La rappresenta come Regina e Porta del cielo (Regina coeli e Janua coeli). Maria rappresenta il tramite…sia la strada da percorrere che la porta da attraversare per arrivare a Cristo».

Poche le parole di Manuel Marotto per descrivere la genesi di Way to the Child, la nuova installazione natalizia di sua intuizione e progettazione, realizzata grazie alla stretta collaborazione tra l’Associazione ColorArt, guidata dallo stesso ingegnere tempiese, e la squadra della bottega artigiana del maestro Antonio Azara. Dalla notte del 17 dicembre Way domina e riscalda la fredda oscurità invernale di Piazza Gallura a Tempio Pausania.
Esplicitato il carattere Mariano dell’installazione religiosa, la lettura dell’impianto scaturisce con evidente naturalezza. Attorno ad Hope, l’abete floccato blu e inaugurato la sera del 10 dicembre, si staglia l’azzurro di 40.000 bottigliette di acqua Smeraldina, la cui distesa viene interrotta da un intenso percorso di luce che porta alle immagini divine della Natività.

Un colonnato di 21 fusti cilindrici in plexiglas dell’altezza di circa 2 metri, rivestiti da pellicola specchiata e illuminati dall’interno, attraversa la distesa azzurra dell’acqua, archetipo materno e matrice primordiale della vita. Il passaggio è obbligato. Chiunque voglia giungere al cospetto del Cristo bambino deve passare attraverso la Madre Celeste, sotto lo sguardo vigile e benevolo di una delle tre virtù teologali; la Speranza (Hope).

A terminare il percorso, sopra un rilievo appena accennato, quasi un piccolo iceberg che inizia a sciogliersi, si erge una capanna in plexiglas rivestita da pellicola specchiata che, con il favore della notte e l’illuminazione led interna, mostra, in tutta la sua suggestiva bellezza, una Natività effetto ghiaccio sospesa oltre un tappeto luminoso.

L’articolata struttura scenografica è stata plasmata da esperte mani artigiane, pronte a sperimentare inconsueti ed originali materiali e nuove tecniche di lavorazione per ottenere effetti altamente impattanti.

L’opera è realizzata grazie al contributo del Comune di Tempio Pausania, della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Programma Quadro Salude & Trigu patrocinato dalla Camera di Commercio di Sassari.

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