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Chili, tortillas e burritos: un angolo di Messico a Sassari

di Francesco Zizi
Chili, tortillas e burritos: un angolo di Messico a Sassari

Nel ristorante di Giovanni Ledda è possibile fare un vero e proprio viaggio gastronomico nella cultura messicana

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In un panorama culinario sempre più variegato, ci sono luoghi che riescono a distinguersi per la loro autenticità. A Sassari, il ristorante Pancho Villa, in viale Porto Torres 5, è uno di questi. Dal 2006, grazie alla visione e all’impegno di Giovanni Ledda, il locale è diventato un punto di riferimento per chi desidera scoprire i sapori del Messico, in un’atmosfera accogliente e ricca di cultura. Non è solo un ristorante, ma un vero e proprio viaggio gastronomico che porta i clienti al cuore della tradizione messicana.

La storia del ristorante Pancho Villa inizia nel 1993, quando Giovanni Ledda decide di proporre per la prima volta in Sardegna la cucina messicana con il locale “Sabor Latino”. Dopo anni dedicati a perfezionare tecniche e ricette autentiche nel ristorante di Alghero, Giovanni sceglie di trasferire il suo progetto a Sassari, dove nel 2006 inaugura Pancho Villa in Viale Porto Torres 5. Ciò che rende unico questo ristorante è il profondo legame con la tradizione del Messico, costruito grazie ai numerosi viaggi di Giovanni nella terra dei Maya.

«Per capire davvero questa cucina, ho voluto viverla di persona. In Messico ho imparato che il cibo non è solo nutrimento, è cultura, tradizione e condivisione», racconta Giovanni. Da Cancún a Città del Messico, ha raccolto ricette e tecniche direttamente dalla cucina locale, riportandole in Sardegna senza compromessi. I piatti che propone non sono adattamenti, ma autentiche espressioni della cultura messicana. I burritos, per esempio, sono farciti con ingredienti sapientemente combinati: riso, carne, fagioli, verdure e salse speziate. I nachos, invece, sono serviti con formaggio fuso, guacamole e altre aggiunte che celebrano la semplicità e l’equilibrio dei sapori messicani.

Il piatto simbolo del ristorante è il “Giro Messico”, un menù degustazione che permette di esplorare tutte le tipicità della cucina messicana in un’unica esperienza. «Con il “Giro Messico” voglio che chi viene a trovarci faccia un vero viaggio nei sapori. È un modo per provare tutto, dalla freschezza del guacamole alla complessità del chili con carne», spiega Giovanni. Dalle quesadillas al chili con carne, fino ai tacos, un piatto simbolo. La loro preparazione inizia con le tortillas, realizzate artigianalmente con farina di mais, come vuole la tradizione. Sottili, morbide e leggermente dorate sulla piastra, le tortillas costituiscono la base perfetta per accogliere gli ingredienti.

La farcitura è sempre fresca e varia, con opzioni che spaziano dalla carne di manzo speziata, cotta a lungo per esaltarne il sapore, al pollo marinato in una miscela di lime e spezie. Non mancano poi le versioni vegetariane, con ripieni di fagioli neri, mais e verdure di stagione. Ogni taco viene poi arricchito con guarnizioni che ne esaltano i sapori: una generosa dose di guacamole cremoso, salsa al pomodoro fresca e leggermente piccante, cipolla e coriandolo tritati al momento. L’esperienza del Pancho Villa non si ferma al cibo. Anche se non è il cuore dell’attività, il locale ospita una sala concerti che negli anni è diventata uno spazio di intrattenimento molto apprezzato. Le serate di musica dal vivo hanno arricchito l’atmosfera, trasformando il ristorante, negli anni, in un luogo di riferimento per la musica dal vivo.

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