Al World bread masters i big della panificazione
Dal 14 al 16 marzo nel centro gallurese tre giorni di arte, antiche tradizioni e nuove pratiche
Valorizzazione del territorio ed eccellenza dei prodotti enogastronomici. La maestria di artigiani, o meglio, artisti, simbolo della Gallura e della Sardegna. È ormai alle porte il primo master mondiale sulla panificazione “World bread masters 2025”, a Calangianus il 14, 15 e 16 marzo. Un evento organizzato dal festival del mirto “Mirtò” e Confartigianato Gallura che segue iniziative precedenti, partite con la prima biblioteca didattica sulla cultura enogastronomica sarda a Nuchis. Ad ospitarlo il museo del Sughero di Calangianus. Una possibilità esclusiva per celebrare l’arte del pane, con tradizione e innovazione che si uniscono, simbolo di cultura e passione: così, il borgo diventerà punto di incontro fra professionisti e appassionati in arrivo da tutta Europa. Tre giorni all’insegna di una pratica antica, una tradizione che va indietro nel tempo.
«Le iniziative di Mirtò, capaci di valorizzare gli artigiani e i territori, per noi sono importanti e danno valore alle cose che produciamo in Gallura. Ci consideriamo alleati leali per aiutare i nostri soci a esporre e farlo in eventi importanti, capaci di portare alla luce e valorizzare le loro opere e per i produttori le proprie eccellenze», spiega Marina Manconi, presidente Confartigianato Gallura. Simbolo e colonna portante delle idee è Graziella Frau, detentrice di vari titoli nei campionati nazionali per il pane decorato organizzati dalla Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria.
Al master non solo pane, ma anche arte, cultura e tradizione con la Gallura protagonista. Sapori e saperi. L’evento si aprirà con una presentazione dedicata ai grani e alle farine locali, per esaltare le materie prime che raccontano la storia del territorio e delle sue genti. Poi la competizione. Presente una giuria composta da esperti del settore, pronta a valutare le categorie in gara: pane tradizionale (dedicata alle ricette classiche) pane innovativo (nuove ricette); pane dolce (sapori dolci) pane artistico (pane come opera d’arte). Non mancheranno, nel frattempo, dimostrazioni e mostre di veri gioielli di pane artistico. Il World bread masters è un progetto che porta con sé l'identità di Mirtò. Si inserisce infatti all’interno del programma 'I borghi delle bacche di mirto', con la preziosa collaborazione del comune di Calangianus, per la valorizzazione della realtà gallurese e sarda, con l’ideazione di eventi che portino l’ospite a conoscere il patrimonio dell’Isola. Il museo del Sughero di Calangianus sarà la Casa del pane per quest’edizione. Senza uguali nel suo genere, il museo si trova all'interno della struttura settecentesca che comprende l’ex convento dei frati francescani e la chiesa di Santa Maria degli Angeli. Il complesso, interamente costruito in granito, era stato edificato intorno al XVIII secolo dai frati cappuccini. Inaugurato a luglio 2011, è aperto e fruibile da maggio 2012.
«Il Museo del Sughero sarà messo a disposizione per il World Bread Masters, ci stiamo occupando dell’allestimento e dello showroom che ospiterà gli artigiani, ovvero l’eccellenza della Sardegna, da Calangianus alle altre parti dell’isola – spiega Nadia Scanu, responsabile del museo del Sughero di Calangianus – . Il museo sarà aperto anche per i visitatori e turisti: un’ala del museo al piano superiore ospiterà proprio lo showroom e poi le degustazioni, con pane e tartufo, mentre all’auditorium adiacente al museo saranno ospitati degli spettacoli a tema».