Cagliari, sequestrati dalla Guardia di finanza 3000 ricci
Operazione del reparto Operativo Aeronavale: il prodotto, privo di tracciabilità, è stato ributtato in mare
CAGLIARI. Oltre tremila ricci di mare immessi illegalmente sul mercato da pescatorie abusivi, privi di tracciabilità dei prodotti derivanti dalla pesca e pertanto potenzialmente nocivi per la salute dei consumatori, sono stati sequestrati dai finanzieri della Stazione Navale di Cagliari lungo il litorale Poetto, nei comuni di Cagliari e di Quartu. Verificata l’illecita provenienza, le fiamme gialle hanno proceduto sequestro amministrativo degli oltre 3.000 ricci, contenuti in sei grandi ceste.
I ricci, ancora vivi, sono stati immediatamente rigettati nelle acque del golfo di Cagliari. Nei confronti dei tre soggetti responsabili dell’illecito, i finanzieri hanno redatto i verbali di contestazione, notifica e sequestro amministrativo, con sanzioni comprese tra i 750 e i 4.500 euro.
“Il sequestro dei ricci commercializzati illecitamente da pescatori abusivi - sottolinea il colonnello Alessandro Bucci, comandante del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari – è il risultato del dinamismo operativo degli uomini della Guardia di finanza in Sardegna, sia in mare che sul territorio. Occorre innanzitutto tutelare la salute pubblica e, contestualmente, difendere gli onesti operatori che, con fatica, investono nelle loro piccole aziende, pagando regolarmente le tasse. Le fiamme gialle del comparto aeronavale oltre a svolgere le attività d’istituto in materia di polizia economico – finanziaria, sono impegnate a proteggere il delicato ecosistema marino, oggi più delicato che mai, costantemente devastato dai pescatori abusivi e senza scrupoli”.(luciano onnis)