La Nuova Sardegna

Sassari Ha patteggiato la pena davanti al giudice Giuseppe Grotteria un pensionato sassarese accusato di violenza sessuale. L’imputato, un 72enne difeso dagli avvocati Mario Spanu e Antonio Secci, era stato denunciato lo scorso anno dalla mamma di una tredicenne.

La ragazzina era un’amica della nipote dell’anziano ed entrambe un giorno erano andate a casa dell’uomo per cena. A un certo punto la tredicenne (persona offesa) era però rimasta sola con lui perché l’amichetta era uscita a fare una commissione con la propria madre (ossia la figlia del 72enne). E proprio in quel frangente l’imputato le avrebbe prima rivolto svariati complimenti e poi l’avrebbe baciata sulla bocca per due volte.

Rimasta molto scossa da quei gesti, la ragazzina si era tenuta tutto per sé per un po’ di tempo. Forse per vergogna, forse per paura. Ma quell’episodio, evidentemente, le aveva fatto molto male, aveva bisogno di liberarsi del peso. Fino a quando non ha sentito forte la necessità di raccontare quanto le era accaduto alla mamma che ha immediatamente denunciato il pensionato. Il pubblico ministero Angelo Beccu, titolare dell’inchiesta, a conclusione delle indagini preliminari ha chiesto il rinvio a giudizio dell’imputato al quale era stato contestato il reato di violenza sessuale. Nell’udienza la persona offesa si è costituita parte civile con gli avvocati Claudio Mastandrea e Antonella Spanu. La parti sono però arrivate a un accordo sulla pena dopo la proposta di patteggiamento a un anno e quattro mesi di reclusione (con la concessione della sospensione condizionale) che ieri mattina è stata accordata dal gup Grotteria. Subordinata, però, all’iscrizione – da parte del 72enne – all’associazione uomini maltrattanti che l’uomo avrà cura di contattare e frequentare. (nadia cossu)