Omicidio di Bari Sardo, la mamma di Marco Mameli: «Dolore immenso e tanta rabbia, non smetteremo di cercare giustizia»
Simona Campus pubblica una lettera per il figlio, il 22enne ucciso a coltellate a carnevale. È ancora caccia all’assassino
Ilbono Sono passati 25 giorni dal delitto di Bari Sardo, dalla notte in cui Marco Mameli durante la festa di carnevale è stato accoltellato a morte. Dell’assassino non c’è ancora traccia, e la madre del 22enne, Simona Campus, torna a parlare sui social: lo fa con una lettera indirizzata proprio al figlio che non c’è più, condivisa pubblicamente:
«Ciao Marcolino, Vedi? C'è una marea di gente che ti vuole bene e che formula per me frasi che non riesco ad esprimere. Io so solo che provo un dolore immenso e tanta rabbia e questo << eri >> proprio non mi va giù perchè tu dovevi << essere >> per l'anima buona che avevi. Se tutti fossero stati come te questa tragedia non sarebbe mai accaduta. Eravamo tanto fieri di te, ti stavamo insegnando a volare e tu ci stavi riuscendo benissimo, ma non dovevi volare così alto non così lontano da noi da non poterti più vedere, sentire, abbracciare, stringere. Dicono che ora sei un angelo ma è su questa terra che c'è bisogno degli angeli e non ce li possono strappare via con questa brutalità che non riesco a perdonare. Dacci la forza di sopravvivere alla tua assenza, noi non smetteremo mai di amarti e di cercare giustizia per te che sei andato via con la voglia di restare...».