Aereo fuori pista nello scalo di Cagliari-Elmas: ma è soltanto un’esercitazione
Simulazione notturna con grande spiegamento di personale e mezzi
Cagliari. Scatta l’allarme nell’aeroporto di Elmas per un aeromobile fuori pista in fase di atterraggio, ma è solo un’esercitazione fra le diverse previste per testare periodicamente l’efficacia e la capacità di risposta del Piano di emergenza in caso di incidente aereo nello scalo “Mameli”. La simulazione notturna ha preso avvio con l’intervento dei soccorritori su un Boeing 737 con 100 persone a bordo, che, per cause sconosciute, è uscito dalla pista in fase di atterraggio, spezzandosi in due tronconi. Per 4 ore sono stati impegnati oltre 200 operatori tra attori, comparse e rappresentanti degli enti deputati alla gestione dei soccorsi che hanno comportato l’intervento immediato sull’aereo coinvolto, l’assistenza a passeggeri ed equipaggio del velivolo e quella ai loro familiari accorsi in aeroporto. «La preparazione costante è l'elemento chiave per garantire sempre la massima sicurezza», commenta Sogaer, la società di gestione dello scalo aeroportuale di Elmas.
Fondamentale il coinvolgimento di oltre un centinaio di volontari delle associazioni di Protezione Civile, ciascuno dei quali ha interpretato il ruolo assegnatogli a inizio esercitazione, che ha permesso di simulare uno scenario realistico e testare così tutte le professionalità presenti e accorse in aeroporto in seguito all’allarme. «La macchina dei soccorsi – prosegue Sogaer -, coordinata dalla società di gestione, ha reagito con rapidità ed efficienza mettendo in pratica efficacemente le procedure del Piano di Emergenza Aeroportuale. In particolare, questa e le altre esercitazioni previste secondo una precisa tempistica, aumentano la familiarità degli operatori aeroportuali con le procedure d’emergenza e consentono di esaminare se quanto predisposto è attuabile ed efficace in situazioni critiche».(l.on)