La Nuova Sardegna

Capoterra Sequestro di persona e violenza sessuale sono le ipotesi di reato che hanno portato in carcere a Uta un giovane di Capoterra di 30 anni, arrestato dai carabinieri su mandato della Procura di Cagliari. Su quanto accaduto c’è il riserbo totale. Da quanto è stato possibile apprendere, si tratterebbe di un trentenne che ha chiesto un incontro alla sua ex compagna per chiarimenti sulla fine del loro rapporto, ma quando lui è andato a casa di lei, l’avrebbe rinchiusa impedendole di uscire e chiedere aiuto. Poi la violenza sessuale, con la vittima impossibilitata a difendersi. La donna sarebbe poi corsa al pronto soccorso di un ospedale di Cagliari per ricevere le cure del caso. Sarebbe stato il personale medico a informare le forze dell’ordine della violenza avvenuta. Dopo aver sentito la vittima e svolto brevi indagini, i carabinieri hanno arrestato il presunto violentatore e su ordine dell’autorità giudiziaria lo hanno portato al carcere mandamentale di Uta.