Comincia il Festival della malvasia: tre giorni di degustazioni ed eventi
Il centro storico di Settimo San Pietro si prepara a ospitare la manifestazione giunta alla 13esima edizione
Settimo San Pietro Il centro storico di Settimo San Pietro per tre giorni, da domani 25 ottobre e sino a domenica, sarà animato dalle manifestazioni organizzate per la tredicesima edizione del "Festival della malvasia" uno dei più importanti appuntamenti delle sagre autunnali della Sardegna.
Il ricco programma prevede degustazioni, esibizioni, momenti culturali, sport, musica e dimostrazioni gastronomiche (showcooking). Per l’occasione apriranno le porte ai turisti e ai visitatori, le antiche case campidanesi e i magasinusu, che avranno così l'opportunità di immergersi nelle tradizioni più autentiche del paese del Basso Campidano e di gustare piatti e vini tipici.
«Da tredici anni – afferma Gian Luigi Puddu, il sindaco di Settimo San Pietro – celebriamo con orgoglio la malvasia, un prodotto identitario che ci lega alla nostra tradizione agricola e alla cultura millenaria dei campi». La malvasia di Settimo San Pietro è uno dei vini più pregiati del sud Sardegna con radici profonde che risalgono all’epoca bizantina. Coltivata sui terreni collinari si distingue per il colore giallo dorato , accompagnato da un profumo intenso di mandorla tostata e un sapore vellutato e asciutto.
Tra gli appuntamenti: domani pomeriggio a partire dalle 17.30, nella casa Dessi di via Gramsci, il concorso "Malvasia d' eccellenza", Sommelier enologi e critici enogastronomici valuteranno le diverse etichette in gara. A seguire "Sorsi e sapori: la malvasia in cucina" . La chef Alessandra Nioi proporrà dal vivo piatti creati per esaltare le caratteristiche uniche della malvasia. Sabato sempre nella casa Dessi si svolgerà l’incontro culturale “Sorseggiando la natura” una degustazione guidata curata dal titolare della cantina Ferruccio Deiana. Seguiranno l’esibizione itinerante della “Mogoro marching band” e l'esibizione del “Coro Segossini”.
Domenica sono tra l’altro in programma due visite guidate: la prima ai vigneti della malvasia e la seconda al museo etnografico casa Ligas-Uda. Il festival sarà concluso dal "Palio delle botti".