La Nuova Sardegna

Cagliari

Il duplice omicidio

Coniugi avvelenati a Cagliari, inquirenti a caccia di prove

di Luciano Onnis
Coniugi avvelenati a Cagliari, inquirenti a caccia di prove

Avviati gli esami irripetibili nel laboratorio del Ris, si cerca una conferma della presenza del nitrito di sodio, che secondo gli investigatori sarebbe stato utilizzato da Claudio Gulisano per uccidere la coppia di anziani

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Cagliari Sono iniziati questa mattina 13 gennaio nei laboratori del Ris di Cagliari, nella caserma del nono battaglione carabinieri, gli esami irripetibili sui reperti acquisiti dal nucleo investigativo provinciale e di quello della Compagnia, nell’appartamento di via Ghibli 5 dei coniugi Luigi Gulisano e Marisa Dessy, 79 e 82 anni, trovati morti in casa il 5 dicembre scorso.

Un autentico giallo che vede in carcere dal 30 dicembre scorso il figlio minore della coppia, Claudio Gulisano (24 anni), accusato di duplice omicidio volontario. Avrebbe ucciso lui – secondo le ipotesi degli inquirenti – gli anziani genitori per motivi economici. Gli esami non ripetibili sui reperti biologici – con l’utilizzo di reagenti e sostanze di contrasto che distruggono o alterano gli elementi esaminati - sono iniziati alle 10.30 e si sono svolti alla presenza dei  legali dei due figli delle delle vittime, l'avvocato Luigi Sanna per l'indagato e Gianluca Aste, avvocato dell'altro figlio della coppia, costituitosi parte civile come parte lesa per poter essere inserito nel procedimento giudiziario.

Gli inquirenti sono alla ricerca di prove sull’utilizzo di nitrito di sodio per avvelenare e uccidere assieme l’anziana coppia. Negli esami di laboratorio, gli specialisti del Ris hanno messo nella lente di ingrandimento tutti i reperti messi assieme in quattro ricognizioni sulla scena del presunto duplice omicidio: resti e prodotti alimentari, medicinali, smartphone dei due coniugi e dei due figli, dispositivi informatici. Da questi esami, gli inquirenti credono di poter trovare conferme al quadro indiziario che ha portato Claudio Gulisano a essere messo  sotto accusa per l’avvelenamento dei genitori.

I due coniugi Luigi Gulisano e Marisa Dessi erano stati trovati senza vita nel tardo pomeriggio dello scorso 5 dicembre. Era stato il figlio Claudio a trovarli la sera dello stesso giorno, quando – a suo dire – era andato a casa dei suoi in quanto preoccupato perché per l'intera giornata non avevano risposto alle ripetute telefonate. Non sarebbe invece andato – come riferito agli investigatori e poi al pubblico ministero e al gip – la mattina dello stesso giorno. Una super testimone sostiene invece di averlo visto proprio quella mattina andare dai genitori. C’è  poi sotto esame da parte del Ris il messaggio  partito dal telefonino del pensionato quando si ipotizza che fosse già morto, come pure la moglie.

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