La Nuova Sardegna

Cagliari Nuova aggressione nel carcere di Uta ai danni degli agenti della polizia penitenziaria. Un detenuto, al momento del trasferimento in altra struttura di reclusione, ha aggredito i poliziotti che sono rimasti feriti. 

La denuncia arriva da Luca Fais, segretario per la Sardegna del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. «Questa mattina, 10 febbraio, alle 4.30, durante le operazioni di traduzione di un detenuto straniero noto per essere autore di svariati eventi critici - racconta il sindacalista - all'atto della partenza per altro istituto, ha iniziato ad inveire dapprima contro i medici e personale sanitario con minacce e tentativi di aggressione fisica, per poi scagliarsi contro il personale di Polizia Penitenziaria intervenuto».

Gli agenti lo hanno bloccato ma sono rimasti feriti: uno ha le costole fratturate e i medici hanno stabilito 21 giorni di prognosi; tre giorni di cure per gli altri due poliziotti. Secondo il sindacalista il caso di oggi «è frutto della presenza di detenuti ingestibili che continuano a destabilizzare l'ordine e la sicurezza del carcere cagliaritano. Auspichiamo un segnale forte da parte del Provveditore, Domenico Giuseppe Arena, che ha avuto modo di vedere di persona la grave situazione dell'istituto cagliaritano, tra i più problematici della Sardegna».