La Nuova Sardegna

Cagliari Era ai domiciliari in attesa dell’ udienza di convalida e del giudizio direttissimo per un furto commesso alcune ore prima in una pizzeria già chiusa, è andato tranquillamente a spasso nel suo quartiere di Sant’Elia. Qui è stato però notato dall’equipaggio della Squadra volante della polizia e inevitabilmente arrestato nuovamente per evasione dai domiciliari.

Stavolta, Kamil Lacatus, 25enne cagliaritano con origini romene, è stato mandato dal giudice direttamente nel carcere mandamentale di Uta in custodia cautelare. Uscirà quando il giudice fisserà il processo, comunque nei prossimi giorni.

Era accaduto che il giovane, nella notte fra sabato primo marzo e domenica, aveva compiuto un furto in una pizzeria di viale Diaz dopo aver infranto una porta a vetri. Racimolati pochi soldi, pensava di averla fatta franca quando è stato intercettato mentre usciva dal locale da una pattuglia delle Volanti che lo aveva arrestato. Ha passato il resto della notte in questura e nella mattinata di domenica il magistrato di turno lo ha mandato a casa ai domiciliari, in attesa della convalida fissata per lunedì.

Ma già poche ore dopo essere tornato nella propria abitazione in stato di arresto, se ne è andato in giro per Sant’Elia. I poliziotti di una Volante, sapendo che il giovane sarebbe dovuto essere recluso in casa, lo hanno arrestato per evasione e portato in questura, dove ha passato in camera di sicurezza il giorno e la notte. Ieri mattina 3 febbraio, è stato portato in tribunale per la direttissima, ma l’avvocato difensore ha chiesto i termini a difesa, concessi dal giudice. Ma stavolta per l’imputato niente arresti domiciliari, ma una cella del carcere di Uta.(l.on)