La Nuova Sardegna

Cagliari In casa con tredici pitbull, cinque adulti e otto cuccioli: una donna di 38 anni  ha rischiato di essere sbranata dai cani che le si sono rivoltati contro, azzannandola a un braccio e in pancia.  Si è salvata scappando dall’appartamento e andando a rifugiarsi dai vicini. Medicata in ospedale, ha avuto una prognosi di dieci giorni. Quando la donna è riuscita a scappare, ha lasciato il portoncino aperto e i cinque animali adulti sono rimasti liberi di andare nelle scale e sui pianerottoli della palazzina creando il panico fra i condomini, costretti anche loro a rifugiarsi in casa o a scappare in strada. Per catturare i  cinque pitbull, sono intervenuti gli accalappiacani  di un canile chiamati dalla polizia locale, sul posto assieme agli agenti della squadra volante della questura e ai Vigili del fuoco.

È accaduto nella tarda serata di ieri 8 aprile in una palazzina popolare di piazza delle Muse, nel quartiere di Mulinu Becciu. Da quanto poi accertato dalla Municipale, in un appartamento una coppia convivente teneva un mini allevamento di pitbull, suscitando spesso  le rimostranze degli altri inquilini. Dai cinque cani adulti è nata recentemente una cucciolata di otto cani, tenuti anche questi nell’appartamento e secondo i primi accertamenti malnutriti. Possibile che la furia dei pitbull sia stata scatenata proprio dalla fame o magari perché la donna si è avvicinata ai cuccioli in maniera non appropriata. 

Solo intorno alle 23 la situazione si è normalizzata con la cattura dei pitbull liberi da parte degli accalappiacani del canile DogHotel. Mentre era in corso la cattura dei cani, è rientrato a casa anche il compagno della 38enne, affrontato minacciosamente dai condomini per la situazione di pericolo esistente da tempo nella palazzina per la presenza dei pitbull. La polizia locale sta ora valutando le possibili irregolarità commesse dai proprietari nel tenere tanti cani in appartamento e se gli animali fossero dotati di microchip.