Addio a Rosa Rizzuto, la signora dei “panini africani”
Nel 1965 arrivò a Cagliari con il marito dalla Tunisia: tra pochi mesi avrebbe compiuto 100 anni
Cagliari A pochi mesi dal traguardo dei 100 anni, che avrebbe compiuto fra qualche mese, si è spenta Rosa Rizzuto, la signora che insieme al marito Pino Pluchino, aveva iniziato a vendere i “Panini africani”. Quel negozietto aperto in via Cimarosa a Cagliari, a due passi da via Dante, è ancora lì grazie alla famiglia Basile che ha ereditato l’attività e soprattutto la ricetta segreta della salsina piccante che fa parte integrante di quel mitico panino , dandogli un tocco esotico e unico.
Tutto ebbe inizio nel 1965 quando Piero Pluchino e sua moglie Rosa Rizzuto, figli di genitori siciliani e di passaporto francese sono approdati in Sardegna dalla Tunisia. Due “pieds noirs” costretti a lasciare il paese nordafricano dopo la decisione di Bourghiba di cacciare tutti i cittadini non musulmani dal paese. Piero in Tunisia faceva il sarto e suonava la tromba in una piccola orchestra.
A Cagliari i due aprirono il “Relais bar” di via Cimarosa. Un bar come tanti se non fosse stato per quei panini, rigorosamente tipo francesine allora come ora, diventati subito popolarissimi. Tonno, pomodori, patate lesse, uova sode, würstel, sottaceti, maionese, più quella salsina piccante la cui ricetta è rimasta segreta. Quei panini diventarono quasi subito “africani” in omaggio alla terra da cui arrivavano Piero e Rosa. Un successo aumentato dal fatto che Piero ogni tanto suonava la tromba e i suoi piccoli concerti avevano in pratica inaugurato il primo Music-bar della città. Nel 1998 , dopo la morte per un infarto improvviso di Pino Pluchino, la signora Rosa ha passato la mano alla famiglia Basile che tuttora mantiene in vita questa bellissima e unica attività di Cagliari. Sul profilo Facebook l’ultimo saluto dei Basile. «Stamattina la signora Rosa è volata in cielo dal suo amato Pino. È stata lei con suo marito ad inventare sessant’anni fa il nostro iconico panino, e sono ancora tanti i clienti che la ricordano con affetto. Tutto lo staff dei Panini Africani si stringe attorno alla figlia Jolanda e alle adorate nipoti».