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Cagliari, ecco la strada ad alta tecnologia con la pista ciclabile luminescente più lunga d’Europa

di Luciano Onnis
Cagliari, ecco la strada ad alta tecnologia con la pista ciclabile luminescente più lunga d’Europa

Dal Consorzio industriale: «Si accorciano i tempi di percorrenza e si riduce la distanza tra tutti i punti strategici del capoluogo e Macchiareddu»

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Cagliari Una strada ad alta tecnologia e di massimo rispetto ambientale del contesto di grande pregio naturalistico in cui è inserita. Con la pista ciclabile luminescente più lunga d’Europa, dalle 16 di oggi 18 aprile, è tornata a essere percorribile la rampa di uscita sulla strada statale 195, all’altezza della zona di Sa Illetta, e lo svincolo della provinciale 2, nei pressi dello stabilimento industriale della Syndial.

Al raddoppio della strada di 3 chilometri che fiancheggia la laguna di Santa Gilla e che collega Cagliari alla zona industriale di Assemini, con lavori realizzati dal Consorzio industriale provinciale, si unisce l’apertura di questa innovativa pista ciclabile che si illumina di notte grazie a un rivestimento fotoluminescente capace di garantire una superficie fluorescente al buio: con i suoi 3 chilometri, è il percorso ciclopedonale con questa particolare caratteristica più lungo d’Europa. I lavori, sono costati poco meno di 7milioni di euro e sono durati tre anni. Nonostante i cantieri si siano dovuti bloccare ogni anno dal 1° aprile al 31 agosto per la nidificazione degli uccelli che popolano la laguna, il Cacip è riuscito a completare l’importante opera viaria nei tempi prestabiliti. La nuova bretella e la pista ciclabile sono sorte sull’esistente percorso di servizio dell'elettrodotto e dell'acquedotto: per tutelare la qualità dell’aria, sia in termini di emissioni in atmosfera che di rumore ambientale, è stata utilizzata una pavimentazione stradale fonoassorbente con l'utilizzo di una emulsione fotocatalitica.

Per il rispetto degli animali, inoltre, sono stati predisposti degli attraversamenti in calcestruzzo e delle barriere per rendere sicuro il transito di anfibi e specie di piccola taglia, e impedire l’eventuale attraversamento del piano stradale. Barbara Porru, presidente del Consorzio industriale di Cagliari, sottolinea l’importanza strategica del doppio senso della Conti Vecchi: «Le imprese chiedevano da tempo una viabilità all’altezza di questa zona industriale – ha detto la presidente del Cacip -, con il raddoppio della Conti Vecchi si accorciano i tempi di percorrenza e si riduce la distanza tra tutti i punti strategici del capoluogo e Macchiareddu. Siamo molto soddisfatti, inoltre, di aver dato vita a un percorso ciclopedonale immerso in un bellissimo paesaggio come la laguna di Santa Gilla, che grazie all’utilizzo di materiali speciali si trasforma in una pista luminescente».

Sulla utilità e l’importanza della strada Conti Vecchi rifatta a nuovo, ha chiarito alcuni aspetti legati alla viabilità per Macchiareddu il responsabile del progetto, Franco Serra. «È bene precisare che questo percorso – ha detto il progettista -, già attraversato quotidianamente da circa cinquemila veicoli, non può considerarsi un’alternativa alla strada statale 195, perché non è certo in grado di sostenere la stessa mole di traffico. La pista ciclabile realizzata, che andrà a raccordarsi a un progetto della Regione molto più ampio, in Sardegna è unica nel suo genere: grazie alla sua speciale formulazione che permette al materiale di assorbire le radiazioni ultraviolette della luce solare, è in grado di produrre un effetto di irraggiamento luminescente durante le ore notturne».

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