Cantieri comunali, l’amministrazione si affida alle coop
OTTANA. Sarà una cooperativa sociale che sarà scelta dal Comune con la procedura negoziata del cottimo fiduciario a occuparsi del lavoro di otto operai ex beneficiari degli ammortizzatori sociali...
OTTANA. Sarà una cooperativa sociale che sarà scelta dal Comune con la procedura negoziata del cottimo fiduciario a occuparsi del lavoro di otto operai ex beneficiari degli ammortizzatori sociali scaduti lo scorso anno. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Ottana per dare attuazione alla recente legge regionale che stabilisce il percorso di rioccupazione temporanea nei cantieri comunali dei lavoratori espulsi negli anni scorsi dalle fabbriche dismesse. Un avviso pubblico del Comune informa le cooperative sociali di tipo B interessate a presentare offerte per il cantiere comunale a inoltrare la domanda e la documentazione necessaria entro il 31 agosto 2015. Il plico potrà essere recapitato al protocollo del Comune anche a mano. «La presentazione della domanda – precisa la nota del Comune – non comporta l’assunzione di alcun obbligo da parte dell’amministrazione comunale. Non sono previste, infatti, graduatorie, attribuzioni di punteggio o altre classificazioni». Le cooperative che presenteranno la domanda, qualora la stessa sia in regola con la documentazione prescritta, saranno semplicemente incluse in un elenco che darà poi diritto a partecipare alla selezione per il conferimento del servizio, che, a sua volta, sarà affidato con il metodo della procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara. Il tutto con un iter semplificato che permette di abbreviare i tempi in modo da consentire ai lavoratori di poter lavorare già nel periodo di settembre-dicembre 2015. La maggior parte di questi lavoratori, infatti, non percepisce alcun sussidio sociale da diversi mesi. L’intervento finanziario della Regione consentirà di alleviare il problema economico di queste famiglie solo per qualche mese. Per dare il via ai cantieri che saranno gestiti dalla cooperativa assegnataria, il comune di Ottana ha ricevuto un finanziamento di 58mila e 734 euro, 48mila e 540 dei quali per la mano d’opera e il resto per l’Iva e le spese di gestione. Gli operai assunti nella cooperativa dovranno lavorare nel settore della difesa ambientale e nella lotta contro le discariche abusive. L’impiego durerà quattordici settimane. La busta paga mensile netta non potrà essere inferiore ai 700 euro. (f.s.)