Supporto psicologico via telefono
di Giusy Ferreli
Da Elini a Lanusei, nuova iniziativa promossa dall’Unione dei comuni d’Ogliastra
30 marzo 2020
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ELINI. Strappate ad una rassicurante quotidianità, a volte costrette a confrontarsi con le crescenti difficoltà economiche, le persone, ora più che mai, hanno necessità di punti di riferimento. Per questa ragione l’Unione dei comuni d’Ogliastra ha deciso non solo di mettere a disposizione risorse economiche che prescindono dai 400 milioni di euro del fondo nazionale ma anche di sostenere psicologicamente chi ne ha bisogno, siano essi anziani o giovani. «L’aiuto che intendiamo offrire – sottolinea a questo riguardo Marta Manca, a capo dei servizi sociali dell’Unione –, prescinde dai buoni che il Governo ha previsto: vuole essere, infatti, un supporto di più ampio respiro che va oltre il bisogno economico e comprende anche il bisogno di assistenza alle persone disabili e a coloro che, in generale, hanno necessità di cura e supporto». Sul secondo fronte il supporto avviene attraverso l’ascolto. «Riteniamo sia doveroso prestare attenzione anche ai bisogni di natura psicologica, per questo abbiamo attivato il sostegno psicologico offerto sotto forma di aiuto telefonico» dice ancora Manca. Le considerazioni alla base di questa decisione presa dagli amministratori dei comuni di Elini, Loceri, Lanusei e Bari Sardo sono ben sintetizzate dalle riflessioni della responsabile del servizio. «Questa pandemia di Covid-19 – dice – è entrata nella nostra vita condizionandone la quotidianità. L’isolamento e i limiti imposti alla libertà di movimento hanno ridefinito la nostra routine, i nostri spazi, i rapporti interpersonali costringendoci ad un riadattamento che può non essere semplice da gestire e può creare, di conseguenza, stati di tensione, di malessere. È importante avere la possibilità di poter mettere in parola le difficoltà che affrontiamo in questo frangente, offrire ascolto a chiunque avverta la necessità di condividere ciò che sente a seguito di questo cambiamento». La psicologa può essere contattata a questo numero: 366 6803600. E in caso di urgenza è possibile chiamare anche fuori dagli orari canonici e nei giorni festivi. Un appello dei sindaci dell’Unione arriva anche sul fronte della lotta alla violenza. «Il Covid-19 non ferma la violenza domestica. Anzi – è il loro appello –, in questi giorni di forzata convivenza, donne e minori sono ancora più a rischio. Per loro c’è il 1522, numero nazionale antiviolenza, cui rispondono i centri attivi in Ogliastra. Se sei vittima o conosci qualcuna che lo è chiama subito il 1522».