La Nuova Sardegna

Sassari L’ultimo episodio risale a pochi giorni fa, quando un’anziana pensionata sassarese, non vedente, si è dovuta barricare in casa, mentre un finto corriere che non era riuscito a farsi aprire per una “consegna” ha iniziato – indispettito dalla cautela della donna – a insultarla e a minacciarla da dietro la porta.

 «Siamo di Florgarden, dobbiamo fare una consegna» ha detto l’uomo alla pensionata, dopo aver suonato con insistenza il campanello. La donna non ha aperto, ma spaventata ha chiamato il figlio, un appartenente alle forze dell’ordine. L’uomo è corso dalla madre, ma quando è arrivato davanti all’ingresso non ha trovato nessuno.

Contattati i titolari di “Florgarden”, i fratelli Francesco e Valentina Carboni, ha scoperto che non si trattava di dipendenti dell’azienda.  «Non lavoriamo in questo modo – spiega Valentina Carboni – quella dei giorni scorsi è l’ennesima segnalazione che riceviamo negli ultimi mesi di un sedicente venditore di Florgarden che senza preavviso sosteneva di dover fare una consegna di fiori da parte nostra. Noi non lavoriamo in questo modo _ precisa la titolare dell’azienda sassarese – non abbiamo venditori porta a porta e non effettuiamo consegne senza preavviso, ma concordando con il cliente orario e destinazione. Invitiamo a non aprire la porta – aggiunge – si tratta certamente di malintenzionati che sfruttando il nostro nome vogliono entrare in casa delle persone. Siamo pronti a sporgere denuncia alle forze dell’ordine se dovesse ricapitare».

Per raggiungere il maggior numero di clienti Florgarden ha lanciato un allarme anche sui canali social. Il post ha avuto in poche ore decine di commenti e 725 condivisioni. In tanti hanno commentato di aver subito lo stesso tentativo di truffa o di intrusione in casa. «Sono passati anche a casa mia – ha scritto una cliente del negozio - hanno trovato il portone aperto e me lo sono trovata al piano. Non ho aperto perché la faccia diceva già tutto». Sugli episodi stanno indagando le forze dell’ordine.