La Nuova Sardegna

Nuoro

Sindaci nostalgici: ridateci la Provincia

di Giusy Ferreli
Sindaci nostalgici: ridateci la Provincia

Lanusei, l’Anci rivendica il modello istituzionale in grado di dare voce al territorio 

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LANUSEI. L’Ogliastra, orfana da qualche anno della Provincia, ha rivendicato un modello istituzionale in grado di dar voce al territorio. Lo ha fatto in commissione Autonomia e attraverso la voce del presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana e attraverso i suoi sindaci che sulla necessità di ricostituire l’ente locale sono sempre stati concordi. Il sindaco di Lanusei Davide Burchi, a capo del Comune che assieme a Tortolì è stato per un breve ma intenso periodo uno dei capoluoghi della provincia più piccola d’Italia, non ha dubbi. «La legge sul riassetto degli enti locali si deve basare sulla perequazione nei confronti dei territori più deboli come il nostro» ha dichiarato il primo cittadino che dell’ultima assemblea provinciale è stato amministrazione. Argomentazioni che verranno ribadite di fronte ai componenti dell’organismo consiliare guidato dal leghista Pierluigi Saiu chiamato ad esprimersi sulla proposta di legge che dovrebbe istituire sei province e due città metropolitane. Massimo Cannas, sindaco di Tortolì, è sulla stessa lunghezza d’onda: «Alcune funzioni – dice l’amministratore comunale – non possono che essere esercitate in modo collettivo e non da singoli comuni: per esempio viabilità, scolastico, ambiente, turismo e trasporti. In questo caso le Unioni non hanno funzionato». Il ruolo dell’ente intermedio non si limita a questo perchè, sempre per Cannas, la Provincia è ambito preliminare indispensabile per altri servizi: sanità, uffici tributi, giustizia e scolastico. «Senza la provincia non avremo l’autonomia gestionale e la sede di queste funzioni» dice. C’è poi un aspetto prettamente politico. «L’istituzione provinciale – conclude il sindaco del principale centro ogliastrino – ci permette di avere maggior consapevolezza di una identità propria e diversa e poi di poterci autodeterminarsi nelle scelte di indirizzo territoriali». Non si discosta di una virgola Carlo Lai, primo cittadino di Jerzu. «Sono assolutamente favorevole al ripristino della provincia Ogliastra innanzitutto perché non mi ha mai convinto la retorica demagogica che ha portato all’abolizione delle province. Questo – dice Lai – ci ha impedito di sederci ai tavoli regionali con pari dignità quando c’è da programmare la spesa delle risorse ma non solo. Si rischia di non potersi confrontare con il livello centrale sui servizi essenziali messi a rischio dai tagli». Anche Lai insiste sul fallimento delle Unioni dei comuni. «Fallimento che è sotto gli occhi di tutti. Perciò è necessario ridefinire l’assetto istituzionale».

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