La Nuova Sardegna

Nuoro

Il sindacato si mobilita: Tirrenia resti ad Arbatax

di Lamberto Cugudda
Il sindacato si mobilita: Tirrenia resti ad Arbatax

Nuovo appello dopo il sindaco Cannas e l’assessore regionale ai trasporti Todde La compagnia assicura le corse sino al 28 febbraio, ma si teme che voglia lasciare 

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TORTOLÌ. Quale futuro per l’unico scalo marittimo della provincia di Nuoro e dell’Ogliastra? Sul porto di Arbatax nell’ultima settimana si sono addensare nuove nuvole all’orizzonte, in relazione all’ultima tratta marittima rimasta: si tratta della bisettimanale annuale Civitavecchia-Arbatax-Cagliari e viceversa. Si è parlato di cancellazione della tratta da parte della Tirrenia Cin. Ma la compagnia di navigazione ha smentito tali voci, evidenziando che il collegamento è operativo, ma prenotabile solo settimanalmente a causa dell'emergenza Covid. E che il collegamento è confermato almeno sino alla scadenza della proroga della convenzione fissata per il 28 febbraio 2021. Salvo eventuali provvedimenti regionali o nazionali di chiusura dei porti per puntare a contenere i contagi.

Sul tema sono giù intervenuti tra gli altri il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, e l’assessore regionale ai Trasporti Giorgio Todde. «Questa situazione – dice il segretario generale della Uil Nuoro-Ogliastra, Mario Arzu – deve essere risolta quanto prima. Invito tutte le forze politiche e la popolazione a fare fronte comune per scongiurare la cancellazione dell’unica tratta marittima annuale rimasta al nostro scalo marittimo. Ci si deve opporre a qualsiasi tentativo di sottrazione del “pochissimo” rimasto al nostro territorio. Ecco perché ritengo sia molto importante una forte azione comune».

Per l’imprenditore tortoliese Attilio Piras non deve essere scordato «che Arbatax è ancora un porto rifugio e che ha bisogno, prima di tutto, di “un’uniforme” all’interno della portualità sarda; serve una deroga a tutto campo che impedisca assolutamente l’abbandono da parte di una compagnia come la Tirrenia che in tempi non sospetti ha raggiunto numeri interessanti». A tal proposito nel 2014 in porto si registrarono 43.096 passeggeri, che è stato il picco degli ultimo sei anni.

«Dopo il porto di Olbia – prosegue Piras – Arbatax è l’attracco più vicino alla penisola e con la statale 125 quasi ultimata è possibile raggiungere il bacino di Cagliari in poco più di un’ora, permettendo a passeggeri ed operatori di sbarcare nel nostro scalo e trovarsi nelle aree del Campidano già in prima mattinata. L’abbandono di Arbatax da parte di una compagnia così importante procurerebbe fortissime ripercussioni negative».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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