La Nuova Sardegna

Nuoro

Diga di Maccheronis, precollaudate le paratoie

di Sergio Secci
Diga di Maccheronis, precollaudate le paratoie

Nell’invaso di Torpè i lavori procedono e a breve saranno ricostruite le pareti Ambrogio Guiso (Consorzio di Bonifica) soddisfatto della commissaria Catalano

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TORPÈ. Angelica Catalano, funzionaria del ministero delle Infrastrutture ed esperta di strutture idriche, è stata nominata dal presidente del Consiglio Mario Draghi commissaria per il completamento e della messa in sicurezza delle dighe sarde. Si occuperà quindi anche dell’iter di ampliamento della diga Maccheronis e del Cumbidanovu gestite per gli usi irrigui dal consorzio di bonifica della Sardegna centrale. Per le opere in questi due sbarramenti e di altri significativi interventi tra cui la diga cantoniera sul Tirso e quella sul rio Olai e sul Govossai nel Nuorese ci sono a disposizione oltre 430 milioni di euro a disposizione da decenni da vari soggetti tra cui la Regione.

«La presa in carico dei lavori che riguardano le dighe del nostro comprensorio da parte della commissaria Angelica Catalano non può che essere un’ ottima notizia per un territorio che da troppi anni è in balia di ritardi burocratici incredibili». Lo dice soddisfatto il presidente del Consorzio di bonifica della Sardegna Centrale Ambrogio Guiso che annuncia la ripartenza dei lavori per le dighe di Cumbidanovu e Maccheronis. «Il territorio ha bisogno di snellire le procedure, e di avviare una seria programmazione economica che tenga conto della affidabilità delle infrastrutture. Come Consorzio, non possiamo che plaudire sulla scelta di chi dovrà farsi carico di questo importante compito: la commissaria Catalano è persona che conosce bene la nostra realtà ed abbiamo già avuto modo di collaborare a livello progettistico». Secondo Guiso, si tratta quindi di un funzionario che ha la capacità di snellire e velocizzare le procedure che spesso si bloccano negli uffici in attesa delle autorizzazioni necessarie.

«Per quanto riguarda Maccheronis – conclude Ambrogio Guiso – proprio qualche giorno fa si è proceduto al precollaudo delle paratoie che funzionano benissimo. Ora si procederà alla distruzione dell’avandiga e ricostruzione delle pareti».

Un lavoro programmato per la fine stagione irrigua. Per la diga di Cumbidanovu ad Orgosolo l'appalto partirà invece entro il prossimo autunno. In questi giorni sono in corso dei carotaggi per verificare lo stato dei lavori eseguiti. In base al responso di queste indagini si saprà quindi come procedere, in ogni caso si andrà avanti. Oltre a queste due dighe la commissaria Catalano avrà il compito di controllo anche su quella di Pedra ’e Othoni in territorio di Dorgali».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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