Navi dal 30 giugno stop alla Civitavecchia Arbatax
di Lamberto Cugudda
Da quella data lo scalo intermedio non compare più nella tratta fino a Cagliari Le preoccupazioni di sindacati e operatori turistici: «Isolamento certificato»
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ARBATAX. Tratta Cagliari-Arbatax-Civitavecchia e viceversa: a preoccupare gli operatori del turismo, i sindacati e le istituzioni, non è solo che si dovrà rifare il bando di gara, con obblighi di servizio pubblico per la continuità territoriale marittima, scaduto martedì 20, ma anche la “sparizione” dello scalo intermedio arbataxino dal 30 giugno. Fino a tale data la Cagliari-Arbatax-Civitavecchia è stata prorogata.
«Da una simulazione di prenotazione dei biglietti effettuata sul sito del gruppo Moby Cin Tirrenia – afferma il segretario generale Cgil Nuoro Ogliastra, Giacomo Pani – l’isolamento del territorio sud orientale è certificato. Dal primo luglio il gruppo armatoriale effettuerà solo la tratta Cagliari - Civitavecchia e viceversa non attraccando più al porto di Arbatax. Il bando di gara per garantire la continuità territoriale marittima da e per l’Ogliastra,così come preventivato da tutta la Cgil è andato deserto ma, questo non può e non deve consentire che una parte importante della nostra risola rimanga isolata». Per Pani è necessario che la Regione «finora rimasta colpevolmente in silenzio», faccia sentire la sua voce con il governo nazionale, titolare di questa materia, «in maniera da evitare quello che da tutti viene precipito come ennesima beffa nei confronti di tutta la Sardegna». Il segretario Cgil rimarca che è necessario aprire immediatamente un tavolo di confronto tra governo nazionale, Regione e parti sociali, in modo da cercare e trovare qualsiasi soluzione possibile utile a evitare un disastro sotto l’aspetto sociale, economico e occupazionale».
Rocco Meloni, presidente del Consorzio albergatori Sardegna Costa Est precisa che il ritardo con cui si è giunti all'espletamento della gara per la tratta Civitavecchia-Arbatax-Cagliari «il fatto che sia andata desertaa procedura fallimentare che sta chiudendo Tirrenia e la sua storia, il tutto aggiunto al Covid, stanno creando una tempesta perfetta per mettere in ginocchio il turismo, ogliastrino in particolare». Meloni rimarca di comprendere che anche per le compagnie di navigazione non sia facile potere programmare rispetto a una stagione di cui non si vedono prospettive sanitarie ed economiche certe.
«Ma ciò che è certo – evidenzia – è che piove sul bagnato, cioè sulle zone marginali che aspettavano e aspettano dal turismo il volano per il rilancio. Urge la proroga della tratta Civitavecchia-Arbatax fino a settembre. Gli operatori non possono fare altro che apprestarsi a sopportare un altro anno di crisi e di rischi di chiusura definitiva». Meloni conclude: «Ora è il momento delle istituzioni che devono dimostrarsi all'altezza dei momenti drammatici che l’Ogliastra e l’intera Sardegna stanno vivendo. Ci appelliamo all’assessore regionale ai Trasporti e al presidente Solinas affinché vengano risolti i problemi infrastrutturali dell'Ogliastra (porto, aeroporto e Nuova statale 125)».
«Da una simulazione di prenotazione dei biglietti effettuata sul sito del gruppo Moby Cin Tirrenia – afferma il segretario generale Cgil Nuoro Ogliastra, Giacomo Pani – l’isolamento del territorio sud orientale è certificato. Dal primo luglio il gruppo armatoriale effettuerà solo la tratta Cagliari - Civitavecchia e viceversa non attraccando più al porto di Arbatax. Il bando di gara per garantire la continuità territoriale marittima da e per l’Ogliastra,così come preventivato da tutta la Cgil è andato deserto ma, questo non può e non deve consentire che una parte importante della nostra risola rimanga isolata». Per Pani è necessario che la Regione «finora rimasta colpevolmente in silenzio», faccia sentire la sua voce con il governo nazionale, titolare di questa materia, «in maniera da evitare quello che da tutti viene precipito come ennesima beffa nei confronti di tutta la Sardegna». Il segretario Cgil rimarca che è necessario aprire immediatamente un tavolo di confronto tra governo nazionale, Regione e parti sociali, in modo da cercare e trovare qualsiasi soluzione possibile utile a evitare un disastro sotto l’aspetto sociale, economico e occupazionale».
Rocco Meloni, presidente del Consorzio albergatori Sardegna Costa Est precisa che il ritardo con cui si è giunti all'espletamento della gara per la tratta Civitavecchia-Arbatax-Cagliari «il fatto che sia andata desertaa procedura fallimentare che sta chiudendo Tirrenia e la sua storia, il tutto aggiunto al Covid, stanno creando una tempesta perfetta per mettere in ginocchio il turismo, ogliastrino in particolare». Meloni rimarca di comprendere che anche per le compagnie di navigazione non sia facile potere programmare rispetto a una stagione di cui non si vedono prospettive sanitarie ed economiche certe.
«Ma ciò che è certo – evidenzia – è che piove sul bagnato, cioè sulle zone marginali che aspettavano e aspettano dal turismo il volano per il rilancio. Urge la proroga della tratta Civitavecchia-Arbatax fino a settembre. Gli operatori non possono fare altro che apprestarsi a sopportare un altro anno di crisi e di rischi di chiusura definitiva». Meloni conclude: «Ora è il momento delle istituzioni che devono dimostrarsi all'altezza dei momenti drammatici che l’Ogliastra e l’intera Sardegna stanno vivendo. Ci appelliamo all’assessore regionale ai Trasporti e al presidente Solinas affinché vengano risolti i problemi infrastrutturali dell'Ogliastra (porto, aeroporto e Nuova statale 125)».