Nuoro, in rivolta gli abitanti di piazza Milano costretti a vivere in un campo da cross
A pochi passi dalla nuova zona commerciale di via don Bosco un’area abitata ma abbandonata a se stessa
Nuoro Insicurezza per i pedoni, danni alle auto. E topi. Siamo a pochi passi dalla nuova zona commerciale della città, in via don Bosco, e a poche centinaia di metri dal carcere di Badu 'e Carros. In piazza Milano non c'è traccia di alcun processo di urbanizzazione e più che nel capoluogo lombardo a cui è dedicata sembra di trovarsi in una periferia da terzo mondo. L'area sulla quale sorge piazza Milano è una strada pubblica da alcuni anni dopo essere stata acquisita dal Comune al termine di una trattativa con gli ex proprietari, ma da allora, nonostante si sia arricchita di case e servizi alla persona, non è mai stata portata a compimento alcuna opera di urbanizzazione.
Infatti, nonostante sia presente una farmacia e alcune altre attività commerciali, mancano sia l'asfalto sia i lampioni, ma anche i camminamenti pedonali. Alcuni residente incontrati sul posto lo confermano: «È pericoloso – commenta Pietro Piras, che abita proprio davanti alla piazza – sia a livello sanitario che per le persone e le auto. Il piazzale in terra battuta è sconnesso e questo comporta cadute accidentali ma anche danni ai mezzi».
«Quando piove molto o c'è vento – prosegue Giovanna Puggioni, pensionata – restiamo in balia degli agenti atmosferici con allagamenti e un terreno che peggiora di volta in volta. Per non parlare della presenza di ratti che passeggiano indisturbati e della carcassa di un furgoncino che è fermo lì da anni, senza che nessuno si preoccupi di rimuoverlo. Speriamo in un intervento immediato, la situazione è questa: viviamo in un'area che dovrebbe godere dei diritti di urbanizzazione delle altre zone della città».
La realtà su piazza Milano, è che i lavori di urbanizzazione sono rientrati nel cosiddetto “Piano delle periferie” approntato dall'amministrazione Soddu per la riqualificazione di alcuni spazi cittadini. L'assessore comunale ai Lavori pubblici, Fabrizio Beccu, lo conferma: «Si tratta di lavori già appaltati da tempo – afferma il vice sindaco – e che fanno parte della quota del Piano delle periferie, andata in appalto a una impresa siciliana, la stessa che aveva in capo i lavori di riqualificazione della piazza che confina con via Toscana e la piscina di via Lazio». Nessuna indicazione sulle tempistiche: «I lavori in piazza Milano – dice Fabrizio Beccu – inizieranno non appena la stessa impresa terminerà la bitumazione in corso in viale del Lavoro, quindi ci auguriamo il più presto possibile». È quello che si aguriano gli abitanti di questa zona della città abbandonata a se stessa.