La Nuova Sardegna

Nuoro

Monte Ortobene

Nuoro, la piscina di Farcana resta chiusa e senza gestione. Vasca fuori uso

di Francesco Pirisi

	La piscina di Farcana in stato di abbandono (foto Massimo Locci)
La piscina di Farcana in stato di abbandono (foto Massimo Locci)

La protesta: «Non capiamo perché non ci si adoperi per una apertura in extremis»

04 luglio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Nuoro Monta il malcontento in città per la mancata apertura della piscina di Farcana, sull’Ortobene. La discussione è diffusa nelle riunioni al bar e nell’incontro virtuale sui social. Qualcuno ironizza sul governo commissariale, preferito all’amministrazione civica, e in carica da un paio di settimane. Lo stesso primo cittadino Andrea Soddu, quantunque uscito di scena, viene preso di mira tra chi all’appuntamento nella vasca sul monte ci aveva fatto l’abitudine, per rendere più frizzanti le giornate estive. La piscina è oggi l’oggetto del desiderio inappagato. Pensando al fatto che avrebbe potuto sostituire il mare, non sufficientemente vicino a Nuoro. Una decina di corsie da 50 metri. Servizio ristorazione ai limiti della vasca. Ottima per piccoli e adulti. Per neofiti dell’arte natatoria e per gli atleti di ogni rango.

Da quasi 50 anni un punto di riferimento. La cui importanza risalta ancora di più ora che è chiusa: «Il malcontento a Nuoro è diffuso, tanto che qualcuno si chiede perché in comune non ci si adoperi a vantaggio di un’apertura anche in extremis», racconta Pino Nocerino, una vita nello sport, oggi “factotum” del Tennis Club Nuoro 94. Tra chi si è fatto subito interprete del disappunto Roberto Deiana, manager dell’Hac Nuoro di pallamano: «Nel caso ci fosse da dare una mano – ha commentato – sarò come sempre a disposizione della città, per offrire un’alternativa importante a chi al mare non ci potrà andare». Disponibilità che è anche una chiamata all’impegno pro-Farcana. La riapertura passerebbe attraverso la consueta attività di ripristino del complesso sportivo. La stessa di ogni anno. Per tappare le falle nella vasca e rimettere in sesto i motori, che pompato e riciclano l’acqua. Fatto questo, c’è l’operazione di riempimento. Non meno di una settimana. Prima però andrebbe assegnare la gestione. Sinora lo si è fatto con una gara d’appalto. Oggi si potrebbe pensare unicamente a un affidamento diretto. Sempre con un aiuto economico a chi decidesse di prendersene carico. Nelle estati ultime l’ha fatto Antonello Farina, l’imprenditore che gestisce la piscina di via Lombardia, chiusa però nei mesi estivi.

Deiana non demorde, nonostante l’estate già procede: «Se le cose si vogliono fare, con la collaborazione si arriva al risultato prefissato. Ripeto, la piscina di Farcana è un’alternativa importante in questa stagione in città». Un aspetto messo in evidenza dallo stesso Pino Nocerino: «Ogni anno vi si ritrovano intere famiglie o gruppi di giovani, per una giornata salutare, all’insegna del relax e una sana attività fisica. Vedere che tutto ciò può venire meno – aggiunge – è triste, perché comunque ne va di mezzo la stessa capacità del capoluogo di garantire i servizi per il tempo libero. Tutto ciò a maggior ragione in un periodo in cui diversi impianti cittadini, dal camposcuola, alla struttura del tennis e allo stesso bocciodromo, sono chiusi perché in fase di ristrutturazione».

Tra le perdite, messe in rilevo dai dirigenti sportivi, quella economica: «Se solo si rimane sul discorso della piscina di Farcana – sottolinea Pino Nocerino – la mancata apertura fa venire meno alcuni posti di lavoro, seppur temporanei, e lo stesso indotto per la vendita di una serie di prodotti, a iniziare da quelli legati al servizio di ristorazione offerto a bordo piscina». Verrà meno un’opportunità per i turisti, tornati sull’Ortobene anche grazie alla riapertura dell’ostello della gioventù. E potrebbe non essere finirà qui. «Tra un anno, volendo riaprire l’impianto di Farcana – rimarca ancora Nocerino – ci si ritroverà a dover mettere mano ad attrezzature e componenti ancora più deteriorate dal prolungato inutilizzo. Serviranno molti più soldi, affinché il complesso possa essere riattivato».

Primo piano
Serie A

Juventus – Cagliari: 1–0, il Cagliari prova a svegliarsi – DIRETTA

di Francesco Zizi
Le nostre iniziative