Orosei, data alle fiamme l’auto del parroco di Sos Alinos
La macchina incendiata ieri notte è di don Giovanni Delussu. Indignazione nel paese e solidarietà al sacerdote
Orosei Appartiene a don Giovanni Delussu, sacerdote della borgata di Sos Alinos, titolare della parrocchia dedicata a Sant’Antonio Abate l’autovettura bruciata la notte scorsa proprio davanti alla canonica del piccolo borgo che costeggia la statale 125 orientale sarda. Dell’autovettura, un Volkswagen Polo è rimasto solo un cumulo fumante di ferraglia malgrado l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Siniscola. Si tratterebbe secondo gli investigatori di un rogo appiccato dolosamente, probabilmente utilizzando del liquido infiammabile che in pochi attimi ha attinto completamente il veicolo che si trovava parcheggiato davanti alla casa parrocchiale che ironia della sorte, si trova nello spiazzo accanto alla chiesa dedicata al Santo del fuoco. I pompieri arrivati a Sos Alinos poco dopo le 21 e trenta, dopo aver spento gli ultimi focolai che hanno distrutto l’auto, hanno provveduto alla successiva messa in sicurezza e bonifica del sito, a margine della quale sono state effettuate i primi rilievi per accertare la causa di innesco. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Siniscola che unitamente ai vigili del fuoco, pur non trovando precisi indizi dell’attentato, non hanno escluso l’origine dolosa. L’episodio ha suscitato indignazione e scalpore nella piccola comunità baroniese e nella vicina Orosei con tanti attestati di solidarietà al sacerdote nominato per la prima volta alla guida della parrocchia di San’Antonio Abate nel marzo 2015 nominato dall’allora vescovo monsignor Mosè Marcia. Oltre che moderatore nell’esercizio della cura pastorale. Don Delussu è anche collaboratore della parrocchia di San Giacomo a Orosei.