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Carenza di organici in Tribunale da oggi avvocati in sciopero


	Il palazzo di giustizia di Nuoro
Il palazzo di giustizia di Nuoro

La protesta non si placa: toghe appese al chiodo per tutta la settimana

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Nuoro Era stato annunciato un mese fa che se i ministeri di Grazia e giustizia e della Pubblica funzione non avessero fornito una soluzione alla cronica carenza del personale del tribunale di Nuoro, gli avvocati avrebbero proclamato uno sciopero di una settimana. Da Roma non è arrivata nessuna risposta così a partire da oggi l’Ordine del foro barbaricino ha confermato l’astensione da tutte le udienze. Un problema che non si è affatto risolto nonostante il sottodimensionamento del personale sia stato al centro di interlocuzioni con tutti i soggetti istituzionali chiamati a trovare soluzioni: presidente del Tribunale, procuratore della Repubblica, prefetto, ma anche l’assessorato agli Affari generali della Regione. Le carenze di organico nei vari uffici del Tribunale del capoluogo, e in particolar modo dell’Unep (Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti), resta cronica nonostante gli impegni assunti dalla rappresentante del Ministero di Grazia e giustizia che aveva assicurato l’assunzione di personale amministrativo attraverso lo scorrimento della graduatoria di Laore. Ad oggi, però, nulla si è mosso e nel palazzo di giustizia la mancanza del 60% degli organici, nonostante le proteste, continua a peggiorare. «Questo significa un inevitabile malfunzionamento dell’amministrazione della giustizia che incide sulla ragionevole durata del processo e sullo stesso ordine pubblico» aveva detto il presidente dell’Ordine nuorese, l’avvocato Lorenzo Soro che aveva annunciato azioni concrete in caso di mancate risposte. «Se la situazione dovesse persistere – aveva annunciato il presidente – decideremo una settimana di astensione ogni mese fintanto non si trovi una soluzione dignitosa al problema». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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