Gli scatti proibiti di Zappadu mostrati ieri in aula dai periti
TEMPIO. Il lungo processo per le foto scattate da Antonello Zappadu all’interno del compendio di La Certola, residenza sarda di Silvio Berlusconi, è proseguito anche ieri. Davanti al giudice...
TEMPIO. Il lungo processo per le foto scattate da Antonello Zappadu all’interno del compendio di La Certola, residenza sarda di Silvio Berlusconi, è proseguito anche ieri. Davanti al giudice monocratico Daniela Di Carlo è stato chiamato uno dei periti di parte, un esperto fotografo che aveva visionato gli scatti del fotografo free lance per stabilire il punto dal quale vennero ripresi. Stando alle parole del consulente degli avvocati di Silvio Berlusconi, gli avvocati Maria Giulia Marongiu e Niccolò Ghedini, il fotografo si appostava in una altura di Porto Rotondo dalla quale poteva riprendere, con un potente teleobiettivo, alcune aree della villa dell’ex cavaliere, tra esse la zona delle piscine e gli ingressi della villa dove l’ex premier italiano ospitava decine di ragazze, primi ministri europei e rappresentanti politici di mezzo mondo. Gli scatti incriminati, esibiti ieri, vennero annunciati da un articolo di “Repubblica” pubblicato pochi giorni prima che gli avvocati del premier ottenessero il blocco delle pubblicazioni in Italia. (g.p.c.)