La Nuova Sardegna

MONTI. Il convegno organizzato, presso il Centro sociale, dall’Università di Sassari, dipartimento Scienze della Natura e Territorio in collaborazione con il Comune di Monti, ha riservato una sorpresa: il territorio di Monti è un sito di importanza mondiale per la biodiversità per la famiglia delle Aracee. Nessuno avrebbe immaginato che un convegno sulla “Flora spontanea nella Sardegna Nord-Orientale”, riservasse una simile scoperta fatta da docenti universitari che girano la Sardegna per studiare la flora. La notizia annunciata da Emmanuele Floris ha lasciato stupefatta la platea degli studenti della locale Scuole Media, accompagnati dai loro insegnanti, amministratori, cittadini incuriositi dall’evento culturale, che sembrava aprioristicamente riservato più ad addetti ai lavori. Ne tanto meno si attendeva di apprendere che la “calla”, scientificamente appartenente alla famiglia delle Aracee assumesse nel contesto botanico una simile importanza. Invece l’equipe del dipartimento dell’università di Scienze dalla Natura e Territorio, nel visitare il territorio montino ha sottolineato che, “pur non essendoci nessuna specie endemica esclusiva attorno a casa vostra avete un paradiso: al mondo esistono 6 specie di Aracee di cui, e qui sta la grande novità, ben 5 si trovano solo nel territorio di Monti, di cui altra sorpresa 3 tutte insieme!”

Il sindaco Emanuele Mutzu nel suo saluto aveva fatto intendere che ci sarebbero state sorprese. Sorpresa anche per la relazione multilingue di Marc Gibernau, catalano, dell’università della Corsica, uno dei maggiori esperti mondiali sulle Aracee, in Sardegna per un progetto sostenuto dalla Regione. Il convegno è stato chiuso dalle belle immagini proiettate dal dott Giacomo Calvia sulla “Biodiversità floristica della Sardegna Nord-orientale”.(g.mat.)