Voli in continuità territoriale nel caos in Sardegna: dimezzati per 40 giorni
Luca Rojch
A febbraio chiuso il Costa Smeralda, nessuna tratta si trasferirà ad Alghero. La giunta per ora pensa a bus navetta, ma non dice se ci saranno più aerei
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SASSARI L’isola rischia di restare senza ali. Il futuro della continuità si mostra sempre più fragile. I 40 giorni di chiusura dell’aeroporto di Olbia si trasformano in uno tsunami del sistema dei trasporti isolano. Neanche un aereo sarà spostato su Alghero, ma i quasi 70mila passeggeri che l’anno scorso in quel periodo hanno volato da Olbia resteranno a terra. Sardi costretti a rinunciare al loro diritto alla mobilità. Anche perché ci vuole un’enorme dose di ottimismo per convincersi che i sei voli da Alghero, tre su Roma e tre su Milano basteranno per assorbire il traffico di tutto il centro nord Sardegna.
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