Evdokimov ribatte ai due liquidatori «Vogliamo Air Italy»
di Giandomenico Mele
Il ceo di Ateo Air Lcc conferma l’interesse per la compagnia «Abbiamo inviato la lettera, ne ho parlato anche con Nizzi»
22 aprile 2021
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OLBIA. I commissari liquidatori di Air Italy lo hanno ribadito nell’incontro di due giorni fa con i sindacati: per quanto riguarda la proposta ricevuta dal fondo americano Ateo Air Lcc non sarebbero stati inviati i documenti utili per procedere all’accesso nella “data room”. Ieri è arrivata puntuale la replica di Oleg Evdokimov, russo, Ceo della società Ateo Air Lcc, sede legale al 125 West Indiantown Road, Suite 101, Jupiter, Florida. «Abbiamo fornito una lettera iniziale del nostro interesse per Air Italy e documenti di base relativi alla registrazione della nostra società negli Stati Uniti – spiega Evdokimov -. La società è stata formattata nel dicembre 2020, proprio per focalizzarsi sullo sviluppo dell’aviazione commerciale nel periodo del post-pandemia». «Per noi rappresenta una grande sorpresa il fatto che ieri i commissari liquidatori di Air Italy abbiano informato i sindacati sull'assenza di interesse al riavvio della compagnia aerea da parte di qualsiasi parte – ribatte il Ceo di Ateo Air Lcc -. Crediamo che a breve annunceranno l'asta aperta per la vendita del certificato di operatore aereo e confermiamo la nostra volontà di partecipare. Forniremo tutte le garanzie bancarie necessarie».
Olbia resta centrale. Oleg Evdokimov – che nel suo profilo Linkedin si definisce esperto in “investment, aviation projects e international trade – conferma anche la centralità di Olbia e della Sardegna nel loro progetto per il rilancio di Air Italy. Sostiene anche di aver avuto nelle scorse ore uno scambio di opinioni con il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, al quale avrebbe illustrato il progetto del fondo di investimento per il futuro della compagnia aerea ex Meridiana. «Abbiamo esposto al sindaco di Olbia i nostri piani circa gli aerei che abbiamo in mente di utilizzare e le rotte – conferma Evdokimov -. Lui ha spiegato che le rotte nazionali sono quelle che considera di maggiore importanza per il futuro della città».
Il progetto. La Ateo Air Lcc si basa sull’utilizzo per il corto raggio di un nuovo tipo di aereo, il Sukhoi Superjet 100: un aereo di linea regionale biturbina di nuova generazione, da 75-100 posti, sviluppato dall’azienda aeronautica italo-russa Sukhoi civil aircraft company (Scac), in collaborazione con l’italiana Alenia Aermacchi, che ne detiene parte del capitale societario, società poi confluita in Leonardo-Finmeccanica a partire dal 2016. «Abbiamo ribadito i nostri sforzi per Air Italy e posso garantire che partiremo da Olbia, sottolinea ancora Oleg Evdokimov. Il quale in un articolo sul suo profilo Linkedin richiama anche una possibile mappa con le prime rotte europee in partenza dall’aeroporto Costa Smeralda. «È importante sapere che un alloggio in #Sardegna è più che conveniente. I turisti delle zone meno colpite da Covid saranno i benvenuti sull'isola», scrive il Ceo di Ateo Air Lcc.
La procedura. L’oggetto della procedura di liquidazione è la cessione dei rami d’azienda. Gli asset della compagnia aerea sono stati individuati in due lotti. Il primo è relativo alle attività di “aviation”, a cominciare dal Coa, il certificato di operatore aereo, che attesta la capacità professionale e organizzazione aziendale della compagnia aerea, certificate dall’Enac. Ci sono poi i contratti, i beni aziendali, le attrezzature, e ovviamente gli aeromobili della compagnia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Olbia resta centrale. Oleg Evdokimov – che nel suo profilo Linkedin si definisce esperto in “investment, aviation projects e international trade – conferma anche la centralità di Olbia e della Sardegna nel loro progetto per il rilancio di Air Italy. Sostiene anche di aver avuto nelle scorse ore uno scambio di opinioni con il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, al quale avrebbe illustrato il progetto del fondo di investimento per il futuro della compagnia aerea ex Meridiana. «Abbiamo esposto al sindaco di Olbia i nostri piani circa gli aerei che abbiamo in mente di utilizzare e le rotte – conferma Evdokimov -. Lui ha spiegato che le rotte nazionali sono quelle che considera di maggiore importanza per il futuro della città».
Il progetto. La Ateo Air Lcc si basa sull’utilizzo per il corto raggio di un nuovo tipo di aereo, il Sukhoi Superjet 100: un aereo di linea regionale biturbina di nuova generazione, da 75-100 posti, sviluppato dall’azienda aeronautica italo-russa Sukhoi civil aircraft company (Scac), in collaborazione con l’italiana Alenia Aermacchi, che ne detiene parte del capitale societario, società poi confluita in Leonardo-Finmeccanica a partire dal 2016. «Abbiamo ribadito i nostri sforzi per Air Italy e posso garantire che partiremo da Olbia, sottolinea ancora Oleg Evdokimov. Il quale in un articolo sul suo profilo Linkedin richiama anche una possibile mappa con le prime rotte europee in partenza dall’aeroporto Costa Smeralda. «È importante sapere che un alloggio in #Sardegna è più che conveniente. I turisti delle zone meno colpite da Covid saranno i benvenuti sull'isola», scrive il Ceo di Ateo Air Lcc.
La procedura. L’oggetto della procedura di liquidazione è la cessione dei rami d’azienda. Gli asset della compagnia aerea sono stati individuati in due lotti. Il primo è relativo alle attività di “aviation”, a cominciare dal Coa, il certificato di operatore aereo, che attesta la capacità professionale e organizzazione aziendale della compagnia aerea, certificate dall’Enac. Ci sono poi i contratti, i beni aziendali, le attrezzature, e ovviamente gli aeromobili della compagnia.
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