La Nuova Sardegna

Olbia

San Teodoro

Quarant’anni di miracolo italiano, il Signor Candy inventa Puntaldia

Pietro Rudellat
Quarant’anni di miracolo italiano, il Signor Candy inventa Puntaldia

La scommessa in Gallura dell’industriale Peppino Fumagalli

18 settembre 2022
3 MINUTI DI LETTURA





San Teodoro Quaranta anno e non dimostrarli. Puntaldia festeggia i suoi primi 40 anni e lo fa con una grande festa per ricordare Peppino Fumagalli, uno dei più grandi imprenditori italiani, scomparso nel 2015 all’età di 86 anni. Dalla sua mente visionaria nacque l’idea di costituire il Consorzio di Puntaldia, ancora oggi un modello turistico di riferimento per l’industria delle vacanze e per il lifestyle. Un insieme di ville e case “nascoste” tra la macchia mediterranea, circondate dal verde e dal blu di un mare incredibile. Nell’insieme, un villaggio ispirato a quella cultura internazionale dell’understatement che ha fatto di Puntaldia un punto di riferimento per chi ama le vacanze di alta qualità, lontano però dalla luce dei riflettori della mondanità. Insomma, l’esatto contrario della Costa Smeralda.

Tutti i fabbricati del villaggio hanno in comune l’architettura tipica delle costruzioni tradizionali sarde con i tetti realizzati con l’impiego di antichi coppi, rivestiti in granito bianco scolpito a mano e pietra rosa. A queste linee tradizionali si aggiungono però elementi di modernità che creano un insieme unico che vive in perfetta armonia con l’ambiente.

«Peppino Fumagalli – dice la sindaca di San Teodoro, Rita Deretta – un imprenditore attento che ha saputo costruire in maniera unica all’interno del nostro territorio, dando una connotazione elegante e di esempio per chi successivamente si è affacciato in questa zona. Ha inoltre avuto il merito di sapersi confrontare in maniera costante con la comunità di San Teodoro, facendo si che alla realizzazione di Puntaldia molti imprenditori seguissero il suo esempio. L’esempio di una costruzione perfettamente inserita nel nostro territorio e che altrettanto perfettamente si è integrata con le nostre tradizioni e la cultura del luogo».

Fumagalli, monzese, classe 1928, iniziò la sua carriera giovanissimo, nell’azienda di famiglia, la Candy, colosso della produzione di ellettrodomestici dove si occupò della sua struttura amministrativa e commerciale. In azienda nel 1970 assunse la conduzione assieme al fratello maggiore Niso, in qualità di amministratore delegato. Maturò poi una grande esperienza manageriale all’interno delle aziende che gravitavano intorno alla Candy.

Nel corso della manifestazione celebrativa del quarantesimo anniversario, ieri sera, è stato presentato il trailer del documentario che celebra la vita di Peppino Fumagalli, realizzato dal regista Massimiliano Finazzer Flory. È stata infine donata al Consorzio di Puntaldia, dalla famiglia Fumagalli, la scultura di Pinuccio Sciola dal titolo Vela, realizzata presumibilmente fra la fine del 2015 e l’inizio del 2016. Vla è una scultura alta 3 metri, realizzata utilizzando il biancone di Orosei, ed è caratterizzata da tracce di lavorazione, eseguite a mano e con un disco diamantato, che simulano il movimento delle onde del mare. Un modo per segnare per sempre il legame tra Puntaldia, la terra, il mare e la cultura senza tempo della Sardegna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Novità nei cieli sardi

Continuità aerea, dopo le proteste ecco come cambiano gli orari dei voli da Alghero

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative