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Arzachena e la Costa Smeralda “Città balneare”: allo studio le regole per affrontare il pienone estivo

Arzachena e la Costa Smeralda “Città balneare”: allo studio le regole per affrontare il pienone estivo

Incontro al ministero: è cominciato il percorso per gestire le cosiddette città a fisarmonica, quelle che passano da 10,15 mila abitanti alle 200 mila presenze tra luglio e agosto. Il sindaco Ragnedda: focus sul tema dal 3 al 5 maggio, abbiamo buone proposte da presentare

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Si è svolta oggi 23 febbraio nella sede del ministero del Turismo l'incontro fra il Roberta Nesto, coordinatrice del G20 Spiagge ed il ministro del turismo Daniela Santanchè: è l'inizio di un percorso per arrivare allo status di "Città balneare" che riguarda anche Arzachena e la Costa Smeralda. "È una necessità trasversale, sentita da tutti i colleghi sindaci - afferma Roberta Nesto, coordinatrice del G20Spiagge - ci lavoriamo da almeno 5 anni e anche le nostre proposte potranno contribuire a creare l'ossatura di una legge con la quale lo Stato renderà più efficace e giusto il nostro lavoro. Il tema è complesso proprio perché coinvolge diverse competenze e tocca diversi ministeri". Le cosiddette città a fisarmonica, che passano da 10 o 15 mila abitanti a oltre 100 o 200 mila nel corso dei mesi estivi, potrebbero utilizzare un insieme organico di regole con le quali gestire nel modo più efficace una delle leve economiche importanti del Paese.

"Il tema dello Status di Città balneare - sottolinea il sindaco del Comune di Arzachena, Roberto Ragnedda - verrà affrontato nell'annuale focus che si terrà da 3 al 5 maggio ad Arzachena: sapremo produrre, insieme a tutti i sindaci del G20Spiagge, un lavoro utile, frutto di una esperienza amministrativa importante e decisiva per il buon esito della nuova legge. Tratteremo tematiche di prioritaria importanza che accomunano le località appartenenti alla rete per trovare soluzioni condivise capaci di incidere positivamente sulla gestione dei nostri territori". 

- L'esigenza di rivedere molti parametri che determinano il quotidiano amministrativo dei sindaci del balneare - la dotazione del personale, la sicurezza, l'ordine pubblico, la salvaguardia costiera, i delicati temi del demanio marittimo, la fiscalità - forma un elenco lungo e condiviso da tutte le città del mare. Alle tematiche amministrative consuete oggi si sono aggiunti anche gli aspetti legati al PNRR sui quali, non considerando la particolarità di queste località, il legislatore non ha previsto modalità soddisfacenti per poter accedere ai fondi.

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