La Fiera nautica di Sardegna trasloca a Porto Rotondo
Al Salone di Genova la presentazione di Regione e Cipnes
Olbia La nuova edizione della Fiera Nautica di Sardegna è stata presentata al Salone nautico di Genova, il primo evento del settore nautico del Mediterraneo e il terzo del mondo. La Fiera Nautica di Sardegna si svolgerà alla Marina di Porto Rotondo dal primo al 5 maggio 2024. Sarà ancora organizzata dal Cipnes Gallura, nel suo ruolo di agenzia per lo sviluppo economico della rinata Provincia della Gallura, e sostenuta e promossa dall’assessorato al Turismo, artigianato e commercio della Regione Sardegna. La presentazione è avvenuta giovedì, giorno di apertura del Salone di Genova, durante un incontro in cui sono stati illustrati tutti gli eventi nautici in Italia patrocinati da Confindustria Nautica.
Presente anche Christian Solinas, presidente della Regione, che ha evidenziato come la Sardegna abbia 1400 chilometri di coste, quindi una capacità e una potenzialità di posti barca importante: «Si tratta di un territorio che annualmente vede i tre quarti degli yacht più importanti del mondo transitare nelle sue acque».
Posti barca Quelli della Sardegna sono 18.091 al settembre 2022, secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al Salone di Genova. Sono in aumento del 3,5% sul 2021, quando erano 17.469. I posti barca della Gallura ( intesa come somma dei dati delle capitanerie di porto di Olbia e La Maddalena) sono 6.786, secondo la rielaborazione fatta dalla Comunicazione e Ufficio studi del Cipnes. Il numero è rimasto invariato rispetto al 2021. La Gallura, dunque, che rappresenta il 10% del territorio della Sardegna, ha il 37,5% dei posti barca complessivi della regione. I numeri confermano il ruolo leader nella portualità turistica, uno dei settori che compongono quello più complesso della nautica. E questo nonostante la Gallura, a differenza del resto del territorio regionale, non abbia avuto un incremento del numero di ormeggi.
Superyacht I posti barca riservati alle barche superiori ai 24 metri, classificati come superyacht, sono 526 in Sardegna, con un incremento del 2,3% sul 2021, quando erano 514. La Gallura, per i superyacht, ha 317 posti, come nel 2021. Si tratta del 60,2% di questa tipologia di posti, confermandola come la destinazione principale della Sardegna per lo yachting di lusso e una delle destinazioni – grazie alla Costa Smeralda – più esclusive a livello mondiale. Solo tra maggio e luglio del 2023, in Costa Smeralda sono stati presenti superyacht per un valore complessivo di 8 miliardi di euro. La presenza di superyacht è ritenuta fondamentale per la crescita economica del territorio della Gallura. Secondo i dati di Genova for yachting, infatti, la presenza di uno yacht tra 36 e 50 metri genera un impatto economico di 6.397 euro al giorno, di uno tra 51 e 74 metri vale 18.843 euro al giorno, uno tra 75 e 89 metri produce 45.154 e uno oltre 90 metri impatta per 40.302.
Il fatturato La nautica in Italia ha raggiunto un fatturato di 7,3 miliardi di euro, il 20% in più sul 2021, secondo i dati di Confindutria. Gli addetti sono diventati 28.660 (+8,8%). Il contribuito della nautica al Pil italiano è stato di 6,1 miliardi (+20%), rappresentandone il 3,23% (era il 2,89% nel 2021). L’export - con l’Italia primo produttore mondiale di superyacht con i gruppi Azimut-Benetti (primo al mondo), Sanlorenzo (secondo) e Ferretti - ha raggiunto 3,74 miliardi, il massimo storico. L’88% della produzione nazionale è diretta all’estero.
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