La Maddalena, aggredita in spiaggia da due pitbull: «Tanta paura, erano senza guinzaglio»
Cinque giorni di cure per la donna intervenuta per proteggere il suo cagnolino Ettore
La Maddalena Aggredita da due pitbull per proteggere il suo cagnolino Ettore, un meticcio di taglia media. Una donna maddalenina di 59 anni ha sporto denuncia ai carabinieri per l’aggressione subita in località Bassa Trinita. La signora ha raccontato ai militari l’episodio che l’ha costretta a ricorrere alle cure del Pronto soccorso dove i medici le hanno dato cinque giorni di prognosi. L’aggressione, riporta la denuncia, è avvenuta alle 16,30 del 16 dicembre. La signora si era recata a Bassa Trinita con il suo Ettore per fare una passeggiata. «Ho visto due pitbull marrone chiaro e un barboncino bianco, liberi, senza guinzaglio, con il loro padrone a distanza – racconta –. A un certo punto i due cani si sono scagliati contro il mio Ettore, che voglio precisare era al guinzaglio. Hanno iniziato ad azzannarlo da una parte e dall’altra, rischiando di staccargli un orecchio». Solo grazie all’aiuto della persona che si trovava con lei è riuscita a mettere in salvo il suo cagnolino. «Con fatica sono riuscita ad afferrare uno dei due pitbull tanto è vero che l’animale mi ha trascinata a terra e ho sbattuto schiena e ginocchio contro delle pietre. L’altro pitbull era sempre attaccato al mio cane e solo la persona che era con me è riuscita a dividere i cani. Mentre accadeva tutto questo il padrone, che è un medico, non ha fatto nulla. Sono stata io a riportargli uno degli animali chiedendo conferma che fossero i suoi».
Inizialmente la donna aveva deciso di non sporgere denuncia «dopo aver trovato un accordo verbale con il proprietario degli animali. Mi aveva assicurato che sarebbe venuto a casa con l’assicurazione per coprire i costi delle spese mediche. Questo non è avvenuto. Ho quindi deciso di procedere per le vie legali perché è giusto che chi ha animali se ne assuma la responsabilità e per mettere in guardia chi come me ha degli animali che ci sono dei pitbull che vengono lasciati liberi e possono fare del male». Le condizioni fisiche del piccolo Ettore sono buone, ma il cagnetto è rimasto traumatizzato. La donna continua a fare infiltrazioni a schiena e ginocchio.