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Olbia, addio ai parcheggi del molo Brin: il Comune cerca l’alternativa

di Dario Budroni
Olbia, addio ai parcheggi del molo Brin: il Comune cerca l’alternativa

A novembre il via ai lavori per il porto turistico. C’è l’idea di aprire il posteggio sotterraneo alla radice dell’Isola Bianca

01 luglio 2024
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Olbia. Il parcheggio sul mare ha i mesi contati. Il molo Brin e il molo Bosazza diventeranno presto off-limits: a novembre cominceranno i lavori per il porto turistico e, di conseguenza, da queste parti per le auto non ci sarà più posto. Non proprio una cosa da poco, considerato che quello di fronte al municipio è di gran lunga il più grande parcheggio del centro città. Impensabile cancellare i numerosi stalli senza studiare una valida alternativa. Un assaggio dei futuri disagi lo si è per esempio avuto nelle scorse settimane, quando i due moli sono stati chiusi alle auto per lasciare campo libero al paddock dei mondiali di Formula 1 di motonautica e di Aquabike. Il Comune si è così rimboccato le maniche per trovare una soluzione. Il sindaco Settimo Nizzi assicura: «Ci stiamo lavorando, di sicuro saranno individuati altri parcheggi». Il primo cittadino ancora non si sbilancia troppo. E aggiunge solo che l’attenzione del Comune si sta concentrando in particolare sui parcheggi alla radice del viale che porta all’ Isola Bianca. Le due aree di sosta saranno sicuramente implementate. Ma non solo. Sempre qui potrà essere finalmente aperto il parcheggio sotterraneo da circa 300 posti. Una struttura che non conosce praticamente nessuno perché è clamorosamente chiusa da sedici anni.

I sotterranei. Il Comune sta riscrivendo le regole della mobilità cittadina e l’obiettivo è sempre più quello di disincentivare l’utilizzo delle auto. Impossibile, però, non sostituire almeno in parte i parcheggi del molo Brin. Una alternativa potrebbero dunque essere i parcheggi sotterranei alla radice dell’Isola Bianca. La rampa di accesso è chiusa, ma basta affacciarsi per rendersi conto delle dimensioni. Di una loro possibile apertura si era parlato anche nel 2013 in un contesto simile, quando il molo Brin e il molo Bosazza vennero chiusi per alcuni mesi in occasione di un importante intervento di riqualificazione da parte dell’ Autorità portuale, proprietaria dell’area. Non se ne fece nulla per i soliti motivi legati alla burocrazia. Il posteggio al coperto venne infatti realizzato nell’ambito del progetto del vicino tunnel ed è quindi di proprietà dell’ Anas, che a sua volta avrebbe dovuto cederlo al Comune. Il problema, però, è che l’amministrazione di allora, dopo l’inaugurazione del 2008, avrebbe dovuto prendere in carico anche l’intero tunnel. Un po’ troppo, soprattutto se si pensa ai costi di gestione della galleria. Adesso, sedici anni più tardi, c’è da capire se il Comune riuscirà a trovare una via d’uscita e sbloccare la situazione.

Altri parcheggi.  Molo Brin a parte, a servizio del centro storico ci sono altri parcheggi. Per esempio quelli di via Nanni, della stazione ferroviaria e di piazzale Bardanzellu. Poi ci sarebbero quelli di piazza Mercato, che in venti anni non sono mai stati aperti. Il parcheggio sotterraneo della piazza (da 60 posti) non ha mai visto un’auto perché la struttura non riuscì a superare con successo la prova del certificato antincendio dei vigili del fuoco. Anni fa il Comune aveva quindi dato in appalto un nuovo intervento, ma con la società che si era aggiudicata i lavori ne è nato un contenzioso. Il contratto è stato rescisso e, a breve, l’amministrazione dovrebbe pubblicare un nuovo bando per il completamento dei lavori. Ancora chiusi, da ormai due anni, anche i 40 posti auto sotto il vicino complesso Le Piramidi.

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