La Nuova Sardegna

Olbia

Il progetto

Olbia, il 2025 sarà l’anno del rilancio del Geovillage

di Tiziana Simula

	La piscina esterna del Geovillage (foto di Vanna Sanna)
La piscina esterna del Geovillage (foto di Vanna Sanna)

Accordo tra Cipnes e Alma per l’alta formazione in città. Per le piscine in cassa 1,4 milioni di euro

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Olbia. Il 2025 sarà l’anno del rilancio per il Geovillage, il cui futuro porta la firma della società Alma. In virtù di un’intesa siglata col Cipnes Gallura nel 2023 e recentemente confermata, la società riconducibile alla famiglia del finanziere kazako, Aldiyar Kaztayev, acquisirà il compendio di zona industriale per un valore complessivo di 14 milioni di euro. Ma il Geovillage risorto non ritornerà ad essere solo un centro ricettivo, con la riattivazione della struttura alberghiera, e sportivo, con la riqualificazione e innovazione degli impianti, a cominciare dalle piscine e dal palazzetto dello sport. La nuova proprietà, infatti, caratterizzerà la rinascita del complesso con la creazione di una Scuola internazionale in lingua inglese. L’avvio della nuova e qualificata offerta formativa è prevista proprio nell’ottobre di quest’anno, e a breve, la società Alma illustrerà tutti i dettagli del suo investimento.

Alta formazione. All’interno del Geovillage nascerà una sorta di polo formativo, con la Scuola internazionale in lingua inglese e il potenziamento dell’attuale campus universitario, già in funzione e allestito dal Cipnes (50 posti letto all’interno del cosiddetto Borgo), a disposizione degli studenti universitari che seguono i nuovi corsi di laurea attivati dal Consorzio UniOlbia e le università di Sassari e Cagliari. Il cronoprogramma inserito nell’accordo Cipnes-Alma prevede, nell’ottobre 2025, l’avvio della scuola internazionale, e nel giugno 2026, il completamento di nuove residenze universitarie, con almeno 150 camere destinate a studenti e docenti. Il rilancio del Geovillage, dopo anni di declino e di chiusura in seguito al fallimento della società Sviluppo Olbia spa, avverrà, dunque, in vari step, a partire da quest’anno.

Istruzione, turismo, sport. Il complesso, che si estende per 18 ettari, diventerà un centro ricettivo, sportivo e formativo, ritornando ad essere un investimento produttivo, con un utilizzo di pubblica utilità, secondo l’impegno portato avanti dal Consorzio industriale. Gli impianti sportivi e le residenze universitarie saranno aperti alla comunità, favorendo inclusione e sviluppo. Inoltre, come rimarca il Consorzio industriale, «con la scuola internazionale e il campus universitario, Olbia si posiziona come centro di eccellenza per istruzione e innovazione, con il Geovillage perfettamente in raccordo con il nascente Olbia Innovation Hub, il polo del Cipnes della formazione universitaria, della ricerca e del trasferimento tecnologico, recentemente finanziato da Stato e Regione».

Gli impianti sportivi. Le due piscine – una coperta e l’altra, olimpionica, all’aperto –, saranno riqualificate con un finanziamento regionale complessivo di 1 milione 390 mila euro, che prevede anche interventi al Geopalace, il palazzetto dello sport che sorge accanto agli impianti sportivi. Saranno gestite in co-governance tra il Cipnes e la società Alma. Sarà individuato un comune gestore qualificato e questo per permettere la piena fruizione da parte della comunità, un compito sociale prioritario per il Cipnes ma ritenuto tale anche dalla società Alma. Gli impianti saranno infatti a disposizione non solo degli studenti, ma di tutta la comunità di Olbia e della Gallura, valorizzandone, quindi, il ruolo sociale. La riqualificazione sarà all’insegna della sostenibilità. Le piscine saranno, infatti, alimentate esclusivamente da fonti rinnovabili, con interventi mirati alla sostenibilità economica e ambientale. Il progetto di rinnovamento del Geopalace prevede nuove attrezzature e spazi per il pubblico e gli atleti, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per eventi sportivi e culturali. L’intesa per la cessione del Geovillage ad Alma prevede anche la riattivazione da parte della società delle strutture alberghiere.

Progetto strategico. Il rilancio del Geovillage rappresenta un progetto strategico per il territorio. Con un investimento iniziale di 10 milioni di euro per la riacquisizione del complesso e la successiva cessione alla società Alma per 14 milioni di euro, il Cipnes ha trasformato un asset inutilizzato in una risorsa per l’intera Gallura.

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